Il 23 e 24 aprile torna per la seconda volta LarioSpace, evento sulle innovazioni e le tecnologie italiane nel settore della New Space Economy.
Ad organizzare LarioSpace, in programma nel Centro spaziale del Lario, la struttura per le telecomunicazioni satellitari di Telespazio a Gera Lario vicino al lago di Como, Involve Space, una startup innovativa comasca che offre servizi di lancio con palloni stratosferici per missioni scientifiche e applicative.
Per approfondire abbiamo intervistato Jonathan Polotto, organizzatore di LarioSpace e CEO di Involve Space.
LarioSpace: quali le novità della seconda edizione?
“La seconda edizione di LarioSpace è impreziosita da numerose novità che mirano ad ampliare l’esperienza dei partecipanti e ad approfondire il dialogo nel settore aerospaziale. Stiamo introducendo sessioni interattive più approfondite, aree espositive ampliate e una maggiore integrazione di tecnologie innovative. Inoltre, ci sarà un focus particolare sulle startup e le tecnologie emergenti, creando un ponte diretto tra i pionieri del settore e le nuove generazioni di imprenditori spaziali”.
In Italia l’attenzione della politica e del governo come sta favorendo il settore aerospaziale?
“L’Italia sta mostrando un sostegno crescente al settore aerospaziale attraverso vari incentivi governativi e investimenti in ricerca e sviluppo. L’attenzione è focalizzata sul rafforzamento delle infrastrutture esistenti e sulla promozione dell’innovazione. Questo impegno è evidente nell’incremento dei finanziamenti per progetti spaziali e nella collaborazione tra istituzioni governative e aziende private per promuovere lo sviluppo tecnologico e l’educazione STEM”.
Quanto l’Italia è protagonista a livello spaziale nel mondo?
“L’Italia continua ad essere un attore significativo nel panorama spaziale mondiale, contribuendo con expertise tecnologica e innovazioni che supportano missioni internazionali e progetti di ricerca. Le aziende italiane sono coinvolte in importanti partenariati globali e progetti spaziali, che vanno dalla costruzione di satelliti alla partecipazione a missioni interplanetarie”.
Quanto è necessaria la regolamentazione dello spazio, che in questo momento vede molto presenti anche i privati?
“La crescente presenza di attori privati nello spazio richiede un quadro normativo robusto per garantire un ambiente operativo sicuro e giusto. È essenziale sviluppare regolamenti internazionali che gestiscano le attività spaziali, garantendo che siano sostenibili e responsabili per evitare congestioni orbitali ed incentivare una cooperazione pacifica”.
LarioSpace e STEM: dedicherete uno spazio alle materie scientifiche e al ruolo delle donne?
“Assolutamente sì, LarioSpace 2024 includerà una forte componente educativa, con workshop e seminari dedicati alle materie STEM. Sarà data particolare attenzione al ruolo delle donne nell’aerospaziale, con panel e incontri che mettono in luce le figure femminili di spicco nel settore, per ispirare e coinvolgere le future generazioni di donne scienziate e ingegneri.
Non solo… siamo onorati di avere alla conduzione di LarioSpace 2024 la nostra collega Matilda Galluzzo, head of Communication di Involve Space ed event manager di LarioSpace”.
Cosa vi aspettate da questa seconda edizione di LarioSpace?
“Ci aspettiamo che la seconda edizione di LarioSpace sia un catalizzatore per nuove collaborazioni e idee innovatrici nel settore spaziale. Puntiamo a creare un’arena di scambio ancora più grande e inclusiva, dove professionisti, studenti, e appassionati possano condividere conoscenze, esplorare nuove opportunità e contribuire attivamente al futuro del settore aerospaziale. Conto personalmente che l’edizione 2024 possa essere il vettore per un’edizione 2025 di respiro internazionale, con il coinvolgimento, già confermato informalmente, di ospiti esteri da agenzie spaziali, grandi corporate del settore con sede anche negli Usa e rappresentanti della Nasa”.
Giornalista, Capo Redattrice di Economia dello Spazio Magazine,Economia del Mare Magazine,Space&Blue, Vivere Naturale Magazine.