
Distinguere tra l’assorbimento naturale di CO₂ e le emissioni causate dall’uomo è fondamentale per comprendere il ciclo del carbonio, attribuire accuratamente i cambiamenti climatici e sviluppare politiche climatiche efficaci.
Processi naturali come foreste e oceani assorbono CO₂ nell’ambito di un sistema equilibrato, mentre le attività umane aggiungono CO₂ in eccesso, alterando tale equilibrio. Separare queste fonti aiuta gli scienziati a modellare scenari climatici futuri, a monitorare l’efficacia degli sforzi di riduzione delle emissioni e a garantire la responsabilità nel raggiungimento degli obiettivi climatici.
La missione MicroCarb, guidata dal CNES, è il primo satellite europeo dedicato alla mappatura delle fonti e dei pozzi di anidride carbonica (CO₂) globali. Utilizzando uno spettrometro ad alta precisione, MicroCarb contribuirà a distinguere tra l’assorbimento naturale di CO₂ e le emissioni derivanti dalle attività umane, un aspetto cruciale per la climatologia e le politiche ambientali.
Il satellite MicroCarb è basato sulla piattaforma Myriade del CNES. Il suo strumento è stato sviluppato da Airbus Defence and Space e l’integrazione è stata realizzata da Thales Alenia Space UK con il supporto dell’Agenzia Spaziale del Regno Unito.
MicroCarb contribuisce a Copernicus
Sebbene indipendente dalla prossima missione Copernicus CO2M, MicroCarb svolgerà un ruolo fondamentale come missione contributiva di Copernicus, fornendo osservazioni tempestive al Copernicus Atmosphere Monitoring Service, in particolare i prodotti di monitoraggio dei gas serra.
Le competenze sviluppate durante le fasi di messa in servizio e operative di MicroCarb contribuiranno direttamente alla preparazione dei satelliti Copernicus CO2M, aiutando a ottimizzarne il lancio e le operazioni.
Insieme, MicroCarb e Copernicus CO2M formeranno parte di una rete satellitare internazionale in espansione focalizzata sul monitoraggio dei gas serra, consentendo agli scienziati di comprenderne meglio le fonti, i pozzi e i movimenti atmosferici.
Grazie al programma Horizon 2020 della Commissione Europea, la missione MicroCarb ha ricevuto un supporto fondamentale attraverso l’ iniziativa In-Orbit Demonstration/Validation (IOD/IOV) , un trampolino di lancio essenziale per la comunità europea della ricerca e dell’innovazione spaziale. Attraverso l’Agenzia Spaziale Europea, la Commissione ha finanziato l’integrazione di un’unità di elaborazione dati chiave, elemento chiave del segmento di terra di MicroCarb, e ha garantito i servizi di lancio tramite Arianespace e il razzo Vega-C.
Fonte: Copernicus









