La Senatrice Petrucci presidente commissione dei diritti delle donne del Mediterraneo è intervenuta allo Space&Blue lo scorso 19 novembre svoltosi nella sede del MIMIT.
“Il Mediterraneo è stato visto fino a qualche anno fa come un confine e non come qualcosa che unisce. Invece è una via di comunicazione con scambi culturali ed economici. Abbiamo una nuova viabilità con il Piano del Mare. Dobbiamo tutelare il mare, con una tutela ambientale ma mettendo al centro l’uomo. l’uomo che tutela l’ambiente ma che sfrutta anche l’ambiente creando economia. Come presidente ho messo al centro le donne nel Mediterraneo, la loro professione.
Oggi dobbiamo far capire che la funzione delle donne e i diritti delle donne sono quelle del lavoro e perché non concentrarsi sulle materie STEM e su quelle personalità che riescono a dare un input ai nostri territori e a quello marino”.
Space&Blue: l’Italia c’è e ha voglia di comunicare con il resto d’Europa
“Questa commissione – ha continuato la senatrice – mette in evidenza le grandi differenze tra le regioni del nord e del sud del Mediterraneo. Vi riporto dei dati: zona nord, quindi noi, su 100 ingegneri che si laureano, 20 sono donne, 17 trovano lavoro. Nel sud su 100, 52 sono donne e 5 trovano lavoro. Dobbiamo colmare questa differenza perché il mare possa essere una via di comunicazione. Quindi abbiamo istituito il gruppo interparlamentare dell’economia del mare. Per riuscire a far capire a tutti cosa vuol dire economia del mare. Non c’è ancora questa consapevolezza.
Hanno aderito oltre 20 parlamentari per portare un messaggio preciso: l’Italia c’è e ha voglia di comunicare con il resto d’Europa usando la fonte più bella del nostro pianeta, l’acqua”.
