Telespazio e il SEE Lab di SDA Bocconi School of Management presentano il libro “Spazio: la sfida del presente”, scritto dall’autore e giornalista statunitense David W. Brown e pubblicato da Hoepli.
Il volume, che sarà disponibile nelle librerie e negli store online a partire dal 13 ottobre, è dedicato al tema della sostenibilità, nello spazio e sulla Terra. L’opera propone ai lettori, non necessariamente appassionati di spazio, un viaggio emozionante verso un futuro pienamente sostenibile.
Esplorando le profonde connessioni tra lo spazio e la Terra e attraverso le voci dei numerosi esperti che hanno preso parte al progetto, il libro indica come preservare e proteggere lo spazio possa contribuire a costruire un mondo migliore per le generazioni future.
Il volume è articolato su due piani narrativi. Il primo, più divulgativo, delinea un binario che introduce gli argomenti trattati dai diversi capitoli e dà il senso dell’intero progetto. I singoli capitoli contengono invece interviste a personalità di rilievo del settore spaziale, capaci di raccontarne le nuove ed entusiasmanti frontiere.
Le interviste, curate dal team del SEE Lab, raccolgono le voci di Paolo Nespoli, John C. Mankins, Paolo Gaudenzi, Simonetta Di Pippo, Waltraut Hoheneder, Barbara Imhof, René Waclavicek, Angel Abbud-Madrid, Kevin O’Connell, Moriba Jah, Cynda Collins Arsenault e Victoria Samson.
In una visione olistica che coniuga la sostenibilità sulla Terra e quella nello spazio, il volume offre una mappa di tecnologie e attività solo apparentemente lontane da noi, come l’energia solare basata nello spazio (space solar power), la ricerca e la manifattura in condizioni di bassa gravità e vuoto spaziale o lo sviluppo di un’architettura sostenibile al di fuori del nostro Pianeta, che saranno invece centrali per affrontare le sfide ambientali e sociali più urgenti dei prossimi anni.
Attraverso una narrazione coinvolgente e ricca di spunti, l’opera rivela che non sono solo le tecnologie spaziali nate per servire la Terra a rivelarsi utili per l’Uomo e per il suo futuro, ma anche i progressi realizzati per semplificare la vita nello spazio. E se gli studi sull’abitabilità di altri corpi celesti ci insegnassero a costruire meglio le nostre case terrestri? E se tecnologie di comunicazione pensate per la luna potessero rendere più efficienti gli scambi di informazioni sulla Terra? Le connessioni tra spazio e sostenibilità terrestre si stanno moltiplicando e questa è solo una delle ragioni per cui dovremmo prenderci cura dell’ambiente spaziale come di una risorsa insostituibile.
Le riflessioni di Brown, unite alle autorevoli interviste contenute nell’opera, restituiscono un senso di gratitudine verso lo spazio, oltre alla crescente esigenza di preservare e proteggere una risorsa tanto essenziale per il nostro futuro.
Le sfide legate alla sostenibilità dello spazio, come la gestione dei detriti spaziali e un uso responsabile delle orbite, svelano poi la necessità di una cooperazione internazionale, a livello di istituzioni, agenzie e imprese, da realizzare in tempi più che brevi.
Un ruolo tutt’altro che marginale è quello che spetta poi a ciascuno di noi: saremo capaci di sviluppare una nuova consapevolezza ecologica o correremo ai ripari in palese ritardo, come stiamo già facendo per il nostro Pianeta?
Questi temi saranno anche al centro della settantacinquesima edizione dell’International Astronautical Congress (IAC), la più importante manifestazione internazionale nel settore dello Spazio, che si terrà a Milano nell’ottobre 2024. Con il motto “Responsible Space for Sustainability”, l’evento è organizzato dalla Federazione Astronautica Internazionale (IAF) e co-organizzato da AIDAA, ASI e Leonardo.
Giornalista, specializzata in Economia dello Spazio, in Economia del Mare e in Mindfulness - istruttrice MBSR. Dal 2004 si occupa di Aerospazio e dal 2011 di Economia del Mare. Dirige Economia dello Spazio Magazine e Economia del Mare Magazine, oltre a seguire le relazioni istituzionali ed esterne in questi settori per importanti stakeholder.