Urso incontra il ministro degli Affari Esteri indiano
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Piacentini una delegazione del Governo indiano, guidata dal ministro degli Affari Esteri, Subrahmanyam Jaishankar, per un colloquio sul rafforzamento della collaborazione industriale e tecnologica tra i due Paesi e per approfondire la cooperazione nei settori strategici, a partire dalla transizione digitale e dallo spazio e per stimolare l’attrazione degli investimenti da e verso l’India.
L’incontro fa seguito alla missione in India del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il 2 marzo scorso, che ha consentito di elevare le relazioni bilaterali al livello di Partenariato Strategico e all’incontro del 13 aprile a Palazzo Piacentini tra il ministro Urso e l’omologo dell’Industria e del Commercio dell’India, Piyush Goyal, che hanno co-presieduto un “CEO Forum” alla presenza di rappresentanti delle imprese dei due Paesi. Ieri il ministro indiano era stato ricevuto a Villa Madama anche dal ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.
Dichiarazione Ministro Adolfo Urso
“L’elevato grado di convergenza negli interessi economici e strategici tra i nostri due Paesi, in prima linea nella transizione digitale e green e oggi anche sulle applicazioni dell’Intelligenza Artificiale “– ha dichiarato Urso
– costituisce una base duratura per una relazione a lungo termine. Vogliamo sviluppare ancora di più questa alleanza produttiva, commerciale, scientifica e tecnologica. Ci sono ampi margini di collaborazione per dar vita a una partnership importante con l’India, con cui condividiamo gli stessi valori, che sono quelli di preservare l’attività produttiva e sviluppare catene di approvvigionamento sicure nei settori strategici della difesa, del cyber, del digitale, della manifattura avanzata, del tessile, del food processing e nel settore spaziale, dove stiamo valutando progetti congiunti tra l’ASI e l’Agenzia Indiana per la Ricerca Spaziale”.
L’Italia e l’export in India
L’Italia a oggi è il decimo mercato di destinazione dell’export indiano, mentre l’India è il 6° mercato di destinazione dell’export italiano in Asia-Pacifico. Notevoli le importazioni italiane, pari a 10miliardi di euro e in crescita le esportazioni verso l’India, che nel 2022 hanno raggiunto i 4,8 miliardi di euro, con un +24,2% rispetto all’anno precedente e un trend superiore nei primi mesi del 2023
Adolfo Urso
Adolfo Urso è il Ministro delle Imprese e del Made in Italy dal 22 ottobre 2022.
Nato a Padova, è laureato in Sociologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Dal 1983 giornalista professionista, ha lavorato a Roma e Napoli.
Tra i fondatori di Alleanza Nazionale, è coordinatore nazionale del Comitato promotore dal 1993 al 1995 e organizzatore del congresso di Fiuggi del 1995. Nel 2008 è tra i fondatori del Popolo della Libertà, per poi aderire nel 2013 a Fratelli d’Italia.
Deputato alla Camera dal 1994 al 2013, per un totale di 5 legislature, in questo periodo è nominato Viceministro dello Sviluppo economico con delega al Commercio estero nel Governo Berlusconi II (2001-2006) e nel Governo Berlusconi IV (2009-2010).
Nel 2018 viene eletto al Senato in Veneto nelle liste di Fratelli d’Italia. Responsabile del Dipartimento Imprese e attività produttive del Partito sino al giugno 2021 quando viene eletto Presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir).
Alle elezioni del 25 settembre 2022 è eletto senatore nel collegio del Veneto.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha il compito di supportare e sostenere le imprese nonché di tutelare la qualità, l’innovazione e l’eccellenza del Made in Italy.
La nuova denominazione vuole sottolineare un orientamento strategico: mettere al centro dell’azione non tanto il “contesto” (lo sviluppo economico) quanto il “soggetto”, ossia le imprese, che sono il vero attore protagonista della crescita. Le imprese italiane sono, infatti, riconosciute ovunque per la qualità e l’eccellenza dei loro prodotti e hanno consentito al nostro Made in Italy di diventare un marchio apprezzato in tutto il mondo.
La creazione di valore del Ministero, intesa come capacità di rispondere alle esigenze del mondo produttivo, si basa su un approccio improntato al dialogo e si articola nelle seguenti azioni strategiche:
- Sostegno alle imprese attraverso una strategia industriale integrata a livello nazionale ed europeo
- Tutela del Made in Italy e dei settori strategici nazionali
- Autonomia strategica e tecnologica nell’aerospazio, nella difesa, nei settori ad alta innovazione e nelle telecomunicazioni
- Rimozione degli oneri burocratici che rallentano gli investimenti delle imprese
- Monitoraggio continuo sui prezzi e vigilanza per il buon funzionamento del mercato
- Efficienza, efficacia e integrità dell’azione amministrativa.
La sede principale del Ministero è a Roma in Via Veneto, nello storico Palazzo Piacentini inaugurato nel 1932 e progettato da figure di spicco della scuola italiana di architettura ed è organizzato in nove direzioni generali e due unità di missione. Il Ministero infine è presente su tutto il territorio nazionale attraverso gli ispettori territoriali , attivi a livello regionale.
Fonte e foto : Ministero delle Imprese e del Made in Italy