Il Centro Spaziale del Fucino scelto dalla UE come centro di controllo per la costellazione Iris 2. Urso: “Per l’Italia e l’Abruzzo il 2024 è l’anno dello Spazio”

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Il Centro Spaziale del Fucino, come era stato preannunciato lunedì scorso dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in visita a Telespazio con il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, è stato scelto dalla Commissione Europea come il principale centro di controllo della nuova galassia di satelliti europei Iris 2. Gli altri due centri saranno in Francia e Lussemburgo. 

Il Centro Spaziale del Fucino vedrà rafforzata la sua leadership

“La decisione odierna ci permetterà di rafforzare la leadership di questo centro – ha commentato il ministro Urso – che è già il più importante e significativo teleporto civile al mondo e verrà raddoppiato con investimenti superiori a 50milioni di euro, grazie all’azione del governo, del governatore Marsilio e delle aziende che fanno capo al gruppo Leonardo”.

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The new LEOP (Launch and Early Orbit Phase) control room at the Fucino Space Centre in Abruzzo, inaugurated on 13/12/19 Fucino – LEOP

Il rafforzamento del Centro del Fucino avrà un impatto occupazionale pari a 200 addetti

“L’operazione – ha continuato Urso – avrà un impatto occupazionale pari a 200 addetti diretti e indiretti, ponendo l’Abruzzo al centro delle politiche spaziali europee. La colonizzazione dello Spazio rappresenta il futuro dell’umanità e il nostro Paese deve avere un ruolo da leader. Per l’Italia e l’Abruzzo il 2024 è l’anno dello Spazio”.

Una decisione che è il riconoscimento dell’eccellenza di un sito che dal 2010 ospita già il centro di controllo di Galileo, il sistema di navigazione e localizzazione satellitare europeo, il cui sviluppo ha richiesto, nel 2021, la realizzazione di nuove sale controllo e nuove aree operative.

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Centro Spaziale del Fucino

Industria e Spazio al centro della prima ministeriale del G7 a Verona il 14 marzo

I tempi di Iris 2 sono relativamente brevi, perché la commissione UE dovrebbe partire entro fine anno ad assegnare i primi contratti per questa costellazione di satelliti, cruciali per la sicurezza e la sovranità digitale del nostro continente.

Industria e Spazio saranno altresì al centro della prima ministeriale del G7 a guida italiana che si svolgerà a Verona il 14 marzo e sarà un’occasione di confronto importante con le altre grandi democrazie occidentali.

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Giornalista, Capo Redattrice di Economia dello Spazio Magazine,Economia del Mare Magazine,Space&Blue, Vivere Naturale Magazine.