CNR: il 12 e 13 dicembre a Roma, presso l’Aula Marconi del CNR, Piazzale Aldo Moro, insieme all’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e all’Istituto Superiore di Sanità (ISS)
L’EIRENE RI (Research Infrastructure for EnvIRonmental Exposure assessmeNt in Europe) è la prima infrastruttura di ricerca (IR) pan-Europea avente come obiettivo la promozione di attività di ricerca multi- e inter-disciplinari sull’esposoma umano coniugando le scienze dell’esposizione con la tossicologia e l’epidemiologia ambientale. In questo modo, gli studi inerenti alla valutazione dell’esposizione umana nel corso della vita ai maggiori inquinanti ambientali (persistenti e non) integrati con i dati sulle loro caratteristiche chimico-fisiche-tossicologiche premetteranno di identificare i rischi per la salute umana.
L’inquinamento ambientale è una delle tre crisi planetarie in atto, che unitamente a quelle riconducibili ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità, vede impegnati i maggiori organismi e programmi delle Nazioni Unite al fine di fornire un supporto al processo decisionale basato sull’evidenza scientifica.
EIRENE RI mira a mettere a disposizione della comunità scientifica e degli altri stakeholder infrastrutture di ricerca altamente specializzate (i.e., laboratori, dati di qualità ambientale ottenuti da sensori in-situ e satellitari, dati di esposizione umana, dati epidemiologici), sistemi e servizi di supporto agli stakeholder, con particolare attenzione ai decisori e policy maker chiamati a implementare strategie di prevenzione e mitigazione del rischio per la salute pubblica secondo quanto previsto dalle direttive europee e trattati internazionali.
EIRENE è una IR aperta ed inclusiva che al momento è strutturata in 17 nodi nazionali di altrettanti Paesi Europei e coinvolge oltre 50 istituzioni di eccellenza europee impegnate in studi di valutazione della esposizione umana al variare dello stato della qualità ambientale e dei tanti fattori socio-economico-ambientali che determinano l’antropizzazione dei vari ecosistemi.
In ambito nazionale, EIRENE RI è stata classificata dal MUR (PNIR 2021-2027) tra le IR di alta priorità e dal 2022 fa parte della roadmap ESFRI a conclusione delle prime due fasi [sviluppo e progettazione (2015-2020)] previste nel “RI Lifecycle Approach” sostenuto dall’ESFRI (Forum Strategico Europeo sulle Infrastrutture di Ricerca). Attualmente la EIRENE RI è nella Preparatory Phase (2021-2025) con l’obiettivo di estendersi ad altri paesi membri dell’Unione Europea e quindi essere pienamente operativa entro il 2031 (2031-2050).
L’aspetto innovativo di EIRENE RI è rappresentato anche dalla possibilità che avranno i ricercatori europei nel poter disporre di servizi complementari con accesso transnazionale e/o virtuale, per progetti di ricerca finalizzati a caratterizzare le esposizioni ambientali complesse e valutare il loro impatto sulla salute della popolazione europea. La fase preparatoria di EIRENE RI (2022-2025) è stata finanziata da un progetto Horizon Europe ed è finalizzata ad implementare, consolidare e armonizzare le IR già operative in Europa in questo dominio.
Il contributo dell’Italia è realizzato attraverso una Joint Research Unit (JRU), che costituisce il Nodo Nazionale (EIRENE RI-ITALY), in via di costituzione tramite accordo tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l’Istituto Superiore di Sanità (ISS). L’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del CNR (CNR-IIA), come soggetto capofila per il CNR e di coordinamento del nodo nazionale di EIRENE, ha una lunga esperienza nel coordinamento e sviluppo di progetti e programmi nazionali, europei e internazionali mirati alla valutazione della qualità ambientale nonché a fornire supporto tecnico-scientifico agli Enti preposti alla preparazione e all’attuazione della legislazione ambientale (es. direttive UE, convenzioni internazionali come la Minamata, Stoccolma, Montreal, UNECE-LRTAP).
L’ASI ha tra i suoi compiti istituzionali quello di coordinare i programmi spaziali, realizzare le missioni satellitari e promuovere l’utilizzo dei relativi dati tramite progetti pilota e dimostratori nelle diverse tematiche di ricerca e applicative. Il contributo a EIRENE è perciò di due tipi. Il primo è la messa a disposizione di dati di Osservazione della Terra per studi sulla qualità ambientale acquisiti dalle missioni attualmente operative, quali COSMO-SkyMed e PRISMA, ed altre in via di sviluppo, come PRISMA seconda generazione e le missioni in cooperazione con NASA JPL come MAIA (Multi-Angle Imager for Aerosols ) e SBG (Suface Biology and Geology).
Il secondo tipo è legato alla collaborazione con il mondo della ricerca, tra cui diversi Istituti CNR, con l’obiettivo di mettere a punto strumenti di down-scaling di dati satellitari per la valutazione della qualità dell’aria al suolo (near-ground) idonei per la valutazione dell’esposizione umana ai principali inquinanti atmosferici (ad esempio PM, NOx). Il ruolo dell’ASI di leadership nei programmi spaziali nazionali e internazionali rappresenta un contributo essenziale al raggiungimento degli obiettivi di EIRENE.
L’ISS è l’organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale italiano. La sua attività di ricerca sui meccanismi di azione dei fattori di rischio ambientali e sull’epidemiologia delle malattie riconducibili ad esposizioni ambientali rappresenta un contributo fondamentale per la valutazione del rischio e dell’impatto sanitario associato all’esposizione umana ai principali contaminanti ambientali, e dalla interazione con i fattori di tipo genetico ed epigenetico.
Le competenze complementari del CNR, ASI e ISS consentiranno di sviluppare attività di ricerca multi- e inter-disciplinari con l’obiettivo di fornire alle parti interessate strategie di mitigazione del rischio basate sull’evidenza scientifica che consentano di affrontare i problemi di salute pubblica legati alla scarsa qualità ambientale (es. qualità dell’aria in molte aree urbane). Il Nodo italiano di EIRENE RI rappresenta una RI aperta e inclusiva destinata a includere il contributo e le competenze di altre istituzioni di ricerca presenti sul territorio nazionale. La stretta collaborazione con altre ESFRI RI esistenti (es. ACTRIS) rappresenterà un approccio fondamentale nella roadmap di EIRENE.
Il 12 e 13 dicembre 2023 si terrà presso l’Aula Marconi del CNR a Roma il meeting annuale di EIRENE a cui parteciperanno i rappresentati delle Istituzioni partner per un confronto diretto sulle attività e obiettivi raggiunti durante il primo anno e sulle strategie scientifiche da attuare per il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla roadmap.
Per informazioni:
Dr. Nicola Pirrone
CNR-Istituto sull’Inquinamento Atmosferico (IIA)
email: nicola.pirrone@cnr.i
Fonte e Foto: ASI -CNR -EIRENE RI
Giornalista, specializzata in Economia dello Spazio, in Economia del Mare e in Mindfulness - istruttrice MBSR. Dal 2004 si occupa di Aerospazio e dal 2011 di Economia del Mare. Dirige Economia dello Spazio Magazine e Economia del Mare Magazine, oltre a seguire le relazioni istituzionali ed esterne in questi settori per importanti stakeholder.