
Monitorare l’impatto ambientale ed economico delle costellazioni satellitari in tempo reale è oggi possibile grazie a CSA – Constellation Sustainability Assessment, un sistema intelligente sviluppato per quantificare in modo accurato gli effetti delle missioni spaziali. Il progetto nasce in Italia e risponde alla crescente esigenza del settore di adottare soluzioni più sostenibili, in linea con il nuovo quadro regolatorio europeo.
Realizzato da Apogeo Space e New Horizon, con il supporto scientifico di Spinlife (spin-off dell’Università di Padova), CSA è un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale cofinanziato dal Bando IRISS promosso da SMACT Competence Center.
Perché servono metriche sulla sostenibilità nello spazio
Ogni missione spaziale richiede risorse terrestri per progettazione, produzione, lancio e operatività. Ciò genera un impatto sia sull’ambiente sia sui costi sostenuti dagli operatori:
- uso di materiali e fonti energetiche;
- emissioni legate ai lanci;
- consumo di risorse durante la vita operativa in orbita;
- gestione della fine vita e rientro.
Nel contesto europeo, la sostenibilità delle attività spaziali sta diventando un requisito strategico. L’UE spinge verso standard comuni e misurabili per ridurre l’impatto delle operazioni in orbita, rendendo essenziale disporre di strumenti oggettivi di valutazione.
Come funziona CSA: un Digital Twin delle costellazioni satellitari
Alla base del progetto c’è lo sviluppo di un Digital Twin della missione spaziale.
Il sistema consente agli operatori di:
- simulare scenari operativi, anche con configurazioni diverse di satelliti;
- confrontare costi e impatti ambientali lungo l’intero ciclo di vita;
- prendere decisioni basate su dati reali anziché su stime.
Il modello integra metodologie LCA – Life Cycle Assessment e LCC – Life Cycle Costing per produrre indicatori comparabili e utili per valutazioni tecnico-economiche.
“CSA risponde alla sfida con metriche comparabili lungo l’intero ciclo di vita”, afferma Guido Parissenti, AD e Co-founder di Apogeo Space. “Così acceleriamo l’allineamento alle nuove regole e innalziamo gli standard dell’industria, dal design alla fine vita dei satelliti.”
Dati in tempo reale per decisioni più consapevoli
Il sistema è oggi operativo su cinque satelliti della costellazione Apogeo.
Raccoglie ed elabora dati real-time relativi a:
- emissioni e consumi energetici,
- costi operativi,
- impatti ambientali lungo il ciclo di vita.
Queste informazioni offrono alle aziende uno strumento concreto di supporto alle decisioni, basato su dati primari e verificabili.
“Con CSA abbiamo dimostrato che è possibile integrare la sostenibilità come parametro operativo, e non solo dichiarato”, osserva Sasha Gallio, Direttore di New Horizon.
Le 4 fasi del progetto CSA
- Definizione degli obiettivi
Identificazione dei parametri chiave per monitoraggio tecnico e ambientale. - Costruzione del modello LCA e LCC
Trasformazione dei dati satellitari in indicatori economici e ambientali comparabili. - Installazione e avvio operativo
Implementazione del sistema su 5 satelliti Apogeo per l’analisi in tempo reale. - Validazione e ottimizzazione
Sviluppo di un decision support tool per suggerire strategie di miglioramento delle performance.
Costellazioni satellitari e sostenibilità come driver industriale
Secondo New Horizon, la prossima evoluzione del sistema sarà estenderlo a:
- missioni più complesse,
- piattaforme satellitari differenti,
- operatori e agenzie internazionali.
L’obiettivo è rendere la sostenibilità misurabile e strategica per l’intero ecosistema spaziale.
Il progetto rafforza il posizionamento di:
- Apogeo Space come operatore tecnologico impegnato nella sostenibilità;
- New Horizon come attore rilevante nella space sustainability.
Conclusioni: verso uno standard europeo per missioni più responsabili
CSA rappresenta un passo significativo verso una gestione più responsabile delle attività spaziali.
Grazie a metriche oggettive e dati in tempo reale, introduce un approccio innovativo che può favorire la nascita di standard condivisi di sostenibilità per le costellazioni satellitari.
Redazione Economia dello Spazio Magazine










