Durante lo Space Meetings Veneto, è stato ufficializzato un importante accordo di collaborazione tra ENAC, Regione Veneto e SAVE per promuovere lo sviluppo della mobilità aerea del futuro. Il progetto è stato inaugurato con il volo sperimentale di un drone alimentato a idrogeno verde, destinato al trasporto di farmaci e merci.
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha commentato sui suoi social l’importanza di questa iniziativa: “Creeremo nuovi servizi, tecnologie, infrastrutture e soluzioni per il trasporto di persone, merci e forniture anche attraverso l’utilizzo dei droni. Il Veneto, ancora una volta primo in Italia, procede nello sviluppo di nuove tecnologie per il trasporto di merci e, in futuro, anche di persone, in quella fascia di spazio aereo ad oggi ancora non regolamentata (fino a 1000 piedi di altezza).
Miglioreremo l’accessibilità e la mobilità delle nostre città e del territorio, la qualità dell’ambiente, i servizi per i cittadini, con l’obiettivo di avere degli “air taxi” green, in particolare in caso di emergenze sanitarie. Saranno ridotti i tempi di spostamento tra diversi punti del territorio, con benefici a livello di sicurezza, ambiente e diminuzione del traffico”.
ENAC, Presidente Di Palma: “Passiamo a progettualità concrete che si svilupperanno anche grazie all’accordo firmato con Zaia e Marchi”
Il Presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma: “La firma è un momento emozionante: passiamo da un progetto visionario a progettualità concrete che si svilupperanno nel breve periodo anche grazie al protocollo sottoscritto con il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e il Presidente SAVE, Enrico Marchi, a cui mi lega un’antica consuetudine ed amicizia.
La presenza a questo evento del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Luca Goretti ci consente di guardare al futuro con fiducia.
È la dimostrazione di come in questo settore sia stato creato un vero e proprio Sistema Paese e come Enac abbia avuto la capacità di agire come frontman degli assetti istituzionali e momento di raccordo nei confronti dell’intero comparto, favorendo il coinvolgimento delle imprese che vedono, oggi, in questo settore ben regolato opportunità di investimento con importanti e qualificate ricadute occupazionali”.