EUMETSAT e CNES hanno firmato un accordo che aumenta il volume di dati disponibili sulla piattaforma Copernicus WEkEO e fornisce nuove fonti di informazioni agli utenti.
La firma di un accordo tra l’Agenzia spaziale francese (CNES) e EUMETSAT significa che il CNES fa ora parte della federazione WEkEO, che fornisce una piattaforma che raccoglie dati e informazioni dai servizi Copernicus e dai satelliti europei Sentinel (wekeo.eu)
WEkEO è gestito congiuntamente dalle entità incaricate di Copernicus: EUMETSAT, ECMWF, l’Agenzia europea per l’ambiente (AEA) e Mercator Ocean International.
La piattaforma WEkEO si espanderà ora per includere circa 30 petabyte (pb) di dati raccolti dalle missioni satellitari gestite dal CNES. Fornirà quindi agli utenti un accesso facile e gratuito a non meno di 80 pb di dati di osservazione della Terra raccolti dallo spazio.
“Siamo lieti di aver firmato questo accordo, che espande in modo significativo il volume di dati disponibili su WEkEO”, ha affermato il direttore generale di EUMETSAT Phil Evans. “Questi nuovi dati non solo porteranno nuovi utenti sulla piattaforma, ma consentiranno anche agli utenti dei dati di sviluppare applicazioni più innovative”.
Ventisei delle 50 variabili climatiche essenziali per valutare lo stato attuale del nostro pianeta e monitorare l’impatto dei cambiamenti climatici possono essere misurate con precisione solo dallo spazio. WEkEO fornisce l’accesso ai dati osservando tali variabili, che possono essere utilizzati per monitorare gli ambienti marini o terrestri, studiare la composizione dell’atmosfera o gestire le risorse. WEkEO è una risorsa online gratuita che consente agli utenti di accedere alle fonti dati originali utilizzando un’unica piattaforma.
“Aderendo a WEkEO, il CNES otterrà ulteriori opportunità per aumentare il valore dei propri dati, mentre anche le nostre comunità potranno trarre vantaggio dai vantaggi offerti da WEkEO. Questo accordo testimonia perfettamente l’impegno del settore spaziale nella lotta contro il cambiamento climatico”, ha affermato Philippe Baptiste, presidente del CNES.
Come risultato di questo nuovo accordo, l’ampia gamma di dati della piattaforma sarà ampliata con i dati provenienti dalle missioni di osservazione della Terra in cui è coinvolto il CNES, in associazione con altre agenzie di ricerca spaziale. Gli utenti dei dati WEkEO avranno presto accesso a nuove fonti di informazioni, compresi i dati delle missioni esistenti, come CFOSAT e SWOT, archivi fondamentali per comprendere l’impatto dei cambiamenti climatici (ad esempio Spot World Heritage) e missioni future come Merlin e Microcarb . Nel giro di pochi anni, con l’aggiunta di nuove missioni, il flusso di dati proveniente dal CNES aumenterà di dieci volte.