L’Occhio di Gatto è la APOD del 7 gennaio della NASA

Occhio di Gatto

Il 7 gennaio la NASA ha pubblicato come Astronomy Picture of the Day una immagine intitolata La Nebulosa Occhio di Gatto in ottica e raggi X.

Questa la spiegazione che si legge sul sito della Nasa.

Occhio di Gatto: la spiegazione di una immagine

Ad alcuni sembra l’occhio di un gatto. Per altri, forse come una gigantesca conchiglia cosmica.

Si tratta in realtà di una delle nebulose planetarie più luminose e dettagliate conosciute, composta da gas espulso nella breve ma gloriosa fase prossima alla fine della vita di una stella simile al Sole.

La stella centrale morente di questa nebulosa potrebbe aver prodotto i gusci concentrici circolari esterni liberandosi degli strati esterni in una serie di convulsioni regolari.

La formazione delle bellissime strutture interne complesse ma simmetriche, tuttavia, non è ben compresa. L’immagine in primo piano è un composto di un’immagine del telescopio spaziale Hubble nitida digitalmente con luce a raggi X catturata dall’Osservatorio orbitante Chandra. La squisita statua spaziale fluttuante si estende per oltre mezzo anno luce. Naturalmente, guardando in questo Occhio di Gatto, l’umanità potrebbe vedere il destino del nostro sole, destinato ad entrare nella propria fase di evoluzione della nebulosa planetaria… tra circa 5 miliardi di anni.

Una APOD al giorno

Ogni giorno la NASA pubblica le immagini più belle. Il 25 dicembre ricordiamo che ha pubblicato una foto scattata da un italiano, Valerio Minato, a Torino (che riportiamo qui sotto).

Astronomy Picture of the Day Torino Natale
Astronomy Picture of the Day del 25 dicembre

Image Credit: NASAESAHubble Legacy ArchiveChandra X-ray Obs.

Processing & Copyright di The Cat’s Eye Nebula in Optical and X-rayRudy Pohl

Fonte NASA

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angela iantosca

Giornalista, Capo Redattrice di Economia dello Spazio Magazine,Economia del Mare Magazine,Space&Blue, Vivere Naturale Magazine.