
OSNMA: il GNSS, pilastro invisibile della vita quotidiana
La vita quotidiana dipende dal GNSS. Gli aerei si affidano a loro per gli atterraggi, le navi per pianificare le rotte e gli smartphone per ogni cosa, dalla consegna di cibo alle chiamate di emergenza.
Anche i settori bancario ed energetico si affidano alla precisione dei segnali satellitari per garantire il corretto funzionamento delle transazioni finanziarie e delle reti elettriche, con il GNSS che fornisce i timestamp affidabili che supportano l’autenticazione delle transazioni e la sincronizzazione della rete.
Spoofing e jamming: i nuovi rischi globali
Quanto più questi segnali si integrano nella nostra vita quotidiana, tanto più diventano attraenti come bersagli per malintenzionati.
Lo spoofing, in cui vengono trasmessi segnali falsi in modo che i ricevitori GNSS calcolino la posizione o l’ora sbagliate, e il jamming, ovvero la trasmissione deliberata di interferenze in radiofrequenza che degradano o impediscono la ricezione GNSS, rappresentano rischi crescenti.
Un segnale falsificato può deviare navi o droni dalla rotta e immettere dati falsi in infrastrutture critiche. Il jamming, d’altra parte, può paralizzare i sistemi di navigazione negli aeroporti, interrompere le catene logistiche e compromettere i servizi di emergenza che dipendono dalla sincronizzazione temporale.
Aumento dei casi e vulnerabilità crescenti
Negli ultimi anni, il numero di casi di spoofing e jamming è aumentato significativamente, in concomitanza con l’invasione russa dell’Ucraina.
Ad esempio, la Polonia ha segnalato 2.732 casi a gennaio 2025 (in aumento rispetto ai circa 1.900 di ottobre 2023), mentre la Lituania ha registrato oltre 1.000 incidenti in un solo mese, ovvero 22 volte in più rispetto a giugno 2024.
Anche i rapporti dell’aviazione confermano interferenze regolari che interessano i voli sulle regioni del Baltico e del Mar Nero.
Dispositivi economici, impatti miliardari
I dispositivi di spoofing e jamming sono economici e facilmente accessibili.
Jammer e spoofer commerciali sono ampiamente disponibili, il che significa che un sofisticato sistema GNSS da miliardi di euro può essere disturbato o degradato da dispositivi relativamente economici e acquistabili da chiunque.
OSNMA: la risposta europea alla minaccia
È qui che entra in gioco l’OSNMA di Galileo.
Si tratta del primo servizio di autenticazione alla navigazione in Europa, progettato per offrire agli utenti un modo per verificare l’autenticità dei dati ricevuti.
Sebbene l’OSNMA rafforzi specificamente la resilienza contro lo spoofing, integra anche misure di sicurezza più ampie volte a contrastare le interferenze, rafforzando l’affidabilità complessiva dei servizi di navigazione in Europa.
Che cos’è OSNMA
OSNMA è l’acronimo di Open Service Navigation Message Authentication.
Fa parte del Galileo Open Service, disponibile gratuitamente a tutti gli utenti, e rappresenta la prima funzionalità di autenticazione GNSS civile al mondo.
In sostanza, OSNMA funziona come una firma digitale per i segnali di navigazione standard Open Service.
Senza autenticazione, un messaggio satellitare è facile da copiare, ritrasmettere o manipolare.
Con OSNMA, tuttavia, ogni messaggio Galileo contiene una firma crittografica che ne comprova l’origine.
I ricevitori che supportano OSNMA possono verificare che il segnale provenga effettivamente da Galileo e rifiutare segnali contraffatti o riprodotti.
Per la prima volta, gli utenti civili possono beneficiare di un servizio di autenticazione dei messaggi di navigazione operativi, gratuito tramite Galileo OSNMA.
Resilienza e prestazioni in ambienti difficili
Poiché i messaggi GNSS vengono trasmessi a bassa velocità di dati, gli ingegneri di Galileo hanno adattato OSNMA per funzionare in modo affidabile anche in ambienti con perdite elevate.
Ciò consente l’autenticazione anche in caso di ricezione intermittente, ad esempio quando i satelliti sono bloccati da edifici o terreno.
Un requisito fondamentale è che i ricevitori siano sincronizzati con l’ora del sistema Galileo, così da rilevare e rifiutare dati riprodotti.
Grazie a questo, OSNMA è in grado di fornire autenticazione affidabile dei messaggi Galileo in condizioni reali.
“Con OSNMA, aumentiamo la garanzia che i dati ricevuti dagli utenti provengono effettivamente da Galileo e non sono stati modificati in alcun modo”, ha dichiarato Rodrigo da Costa, Direttore esecutivo dell’EUSPA.

Un percorso decennale verso la sicurezza GNSS
Il percorso verso OSNMA è durato oltre un decennio.
La progettazione end-to-end e la proof of concept risalgono al 2013, mentre tra il 2016 e il 2018 la funzionalità è stata inclusa nella baseline del servizio Galileo.
Dal 2019 al 2021, lo sviluppo ha subito un’accelerazione all’interno del Centro Servizi GNSS Europeo, con le prime trasmissioni continue di segnali nello spazio (SIS) e il lancio della fase di osservazione pubblica di OSNMA.
Tra il 2022 e il 2025 si sono susseguiti perfezionamenti e validazioni operative, culminati nella Dichiarazione iniziale di servizio del 24 luglio 2025.
In quel momento Galileo è diventato ufficialmente il primo sistema di navigazione globale a fornire autenticazione aperta ai propri utenti.
L’Europa all’avanguardia nella resilienza GNSS
Ciò che rende OSNMA una pietra miliare non è solo la tecnologia, ma ciò che rappresenta: l’Europa all’avanguardia nella resilienza GNSS.
Nessun altro fornitore GNSS offre oggi un’autenticazione aperta per gli utenti civili.
Galileo colma questa lacuna con una funzionalità innovativa e liberamente accessibile.
Le implicazioni sono di vasta portata:
nei settori finanziari, delle telecomunicazioni e dell’energia, OSNMA aumenta la fiducia nei segnali temporali che supportano transazioni e sincronizzazione.
Nei trasporti – dall’aviazione alla logistica – rafforza la fiducia nei dati di navigazione autentici.
“L’OSNMA sta già trovando la sua strada nei settori critici”, ha dichiarato Christoph Kautz, Direttore per la politica spaziale, la navigazione satellitare e l’osservazione della Terra presso la DG DEFIS.
Applicazioni future e prospettive industriali
Anche il settore marittimo può trarne vantaggio, con una riduzione dei rischi di spoofing nelle rotte più trafficate.
Nel mondo dei sistemi autonomi, droni e veicoli a guida autonoma potranno navigare con maggiore fiducia nei segnali che li guidano.
Le infrastrutture critiche beneficeranno della maggiore sicurezza dei segnali temporali, utilizzati da reti energetiche e finanziarie.
Per gli utenti comuni, il vantaggio è chiaro: maggiore fiducia nei servizi offerti da Galileo.
Il lancio del Servizio Iniziale è solo l’inizio.
Sono in corso collaborazioni con produttori di ricevitori, enti di standardizzazione e settori regolamentati per implementare OSNMA in tutte le applicazioni.

Verso i futuri servizi di autenticazione Galileo
Documentazione e linee guida per i ricevitori sono disponibili presso il Centro Europeo Servizi GNSS per supportare l’integrazione.
Guardando al futuro, sono già previsti nuovi messaggi di autenticazione e prestazioni migliorate, nell’ambito di una roadmap più ampia che include:
- l’autenticazione a livello di segnale (SAS),
- l’integrazione con il Servizio Pubblico Regolamentato (PRS) di Galileo,
- e i satelliti Galileo di Seconda Generazione.
Insieme, questi passaggi rafforzeranno ulteriormente la resilienza europea e garantiranno che l’Europa resti leader nella sicurezza GNSS.
Fonte: Direzione generale per l’industria della difesa e lo spazio
Redazione Economia dello Spazio Magazine










