
L’annuncio di Josef Aschbacher
Con un tweet pubblicato l’11 novembre 2025, il direttore generale dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), Josef Aschbacher, ha ribadito l’importanza della collaborazione tra ESA e Commissione Europea nella costruzione di una politica spaziale europea condivisa. Nel messaggio, Aschbacher ha sottolineato come le due istituzioni “lavorino fianco a fianco a nome dei trenta Stati membri combinati”, con l’obiettivo di “offrire di più agli europei” attraverso un uso efficiente delle risorse e una visione comune dello spazio come infrastruttura strategica.
Una visione condivisa per l’Europa dello spazio
La politica spaziale europea rappresenta uno dei pilastri della competitività industriale e tecnologica del continente. Grazie alla cooperazione tra ESA e Commissione UE, l’Europa mira a evitare duplicazioni, ottimizzare gli investimenti e costruire sistemi integrati che nessun Paese potrebbe sviluppare da solo. Questo approccio rafforza la sovranità tecnologica europea e consolida il ruolo dell’Unione come attore globale nel settore spaziale, in linea con le priorità di sicurezza, sostenibilità e innovazione.
The @EU_Commission and @ESA are working hand-in-hand on behalf of our combined thirty Member States to deliver more for Europeans. By pooling resources, avoiding duplication, and building systems no country could achieve alone. Space is no longer just about exploration: it’s… pic.twitter.com/xpMZIrOxWB
— Josef Aschbacher (@AschbacherJosef) November 11, 2025
Una partnership strategica per l’autonomia europea
L’impegno congiunto tra ESA e Commissione UE segna un’evoluzione strategica nella governance dello spazio. Le nuove iniziative congiunte puntano alla razionalizzazione dei programmi europei, alla sinergia con l’industria privata e al sostegno a progetti di osservazione della Terra, sicurezza spaziale e comunicazione satellitare. La cooperazione istituzionale diventa così la chiave per garantire autonomia, efficienza e competitività all’Europa in un contesto internazionale in rapida evoluzione.
Spazio come infrastruttura per i cittadini europei
Nel suo tweet, Aschbacher ha ricordato che “lo spazio non è più solo esplorazione, ma infrastruttura essenziale per l’economia e la sicurezza”. La politica spaziale europea mira infatti a mettere lo spazio al servizio dei cittadini, integrando ricerca, industria e governance in un ecosistema coeso. È una visione che unisce competenza scientifica, cooperazione politica e ambizione tecnologica, confermando lo spazio come motore strategico del futuro europeo.
Redazione e Editor Economia dello Spazio Magazine










