Intervento di Walter Villadei al 3° Forum Space&Blue 2025 al Mimit

L’intervento di Walter Villadei, astronauta e colonnello dell’Aeronautica Militare, collegato da Houston durante l’evento del 3° Forum Space&Blue, ha offerto una lettura aggiornata del rapporto tra spazio e dominio marittimo, evidenziando le convergenze operative tra due ambienti apparentemente distanti ma uniti da sfide comuni. Rivolgendosi ai rappresentanti istituzionali e al pubblico collegato, Villadei ha richiamato l’importanza crescente di entrambi i settori per la sicurezza, l’economia e lo sviluppo tecnologico del Paese.

Durante il collegamento, l’astronauta ha ricordato l’esperienza maturata nella missione Axiom-3 del 2024. Tra gli esperimenti condotti in quella occasione, uno in particolare sottolinea la vicinanza tra i due mondi: il progetto NUT, sviluppato da ASI, Marina Militare e Università di Firenze, mirato a confrontare gli effetti sull’organismo del personale imbarcato sui sottomarini con quelli degli astronauti in orbita. Un’iniziativa che dimostra come ricerca spaziale e ricerca navale possano dialogare e produrre risultati scientifici utili a entrambi i domini, rafforzando ulteriormente il legame tra spazio e dominio marittimo.

Spazio e dominio marittimo: similitudini operative

Villadei ha evidenziato come tanto l’ambiente spaziale quanto quello marittimo condividano condizioni operative complesse: isolamento, vincoli fisici, presenza di infrastrutture critiche e necessità di sistemi di controllo affidabili. Ha richiamato inoltre la classificazione americana dello spazio come ambiente “congested, contested e competitive”, osservando come queste tre caratteristiche stiano emergendo anche nel settore marittimo, sempre più interessato da dinamiche geopolitiche e da un’intensa presenza tecnologica.

Le analogie tra spazio e dominio marittimo riguardano anche l’evoluzione delle capacità tecniche, dei protocolli di sicurezza e delle modalità operative necessarie per garantire continuità e affidabilità delle missioni.

Una prospettiva italiana tra tradizione e innovazione

Villadei ha ricordato come l’Italia possa contare su una lunga tradizione sia nel dominio marittimo sia nel settore spaziale. L’esperienza maturata in entrambi gli ambiti, unita alle opportunità offerte dalle missioni istituzionali e commerciali, rappresenta un elemento di forza per consolidare un approccio integrato tra ricerca, operazioni e sviluppo tecnologico.

Un contributo tecnico e culturale al dibattito

Concludendo il suo intervento, Villadei ha rimarcato l’importanza di mantenere un dialogo costante fra comunità spaziale e marittima, sottolineando come i progressi in uno dei due settori possano generare ricadute positive sull’altro. Le esperienze maturate con Axiom-3 e con gli esperimenti associati dimostrano quanto la cooperazione multidisciplinare sia determinante per affrontare sfide emergenti in due ambienti cruciali per la sicurezza nazionale, l’economia del mare e dello spazio e il progresso scientifico.

Michelangelo Moles

Redazione Economia dello Spazio Magazine