Stelle: Dall’incontro di quattro produttori del calibro di Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo, Riccardo Sinigallia e Max Casacci molti anni fa nacque un progetto innovativo e coinvolgente, un connubio riuscito tra Musica e Spazio .
Deproducers, una sorta di collettivo, al quale ha collaborato anche il celebre produttore Howie B e lo strabiliante batterista Dodo Nkishi, ripropondosi di musicare dal vivo conferenze scientifiche raccontate in maniera rigorosa ma accessibile.
Planetario, unisce la musica alle conferenze spaziali dell’astrofisico e direttore del Planetario di Milano Fabio Peri. L’Astrofisico illustra le meraviglie del cosmo e il mistero della sua nascita, le costellazioni e la loro mitologia, il rapporto tra l’Uomo e l’Infinito, il tutto veicolato da un’incredibile capacità di coinvolgere il pubblico con un linguaggio semplice ed accessibile. Con lui, i quattro produttori insieme alla batteria di Dodo Nkishi ed alla direzione “cosmonautica” di Howie B stendono un tappeto sonoro che trascina l’ascoltatore dritto nel centro della volta celeste, attraverso un vero e proprio viaggio intergalattico.
Dal Progetto “Planetario” Economia dello Spazio Magazine ha voluto selezionare in questo articolo “Figli delle Stelle” di Alan Sorrenti rivisitato da i Deproducers.
Figli delle Stelle : il Testo
“L’Universo nei suoi primi istanti di vita era composto di Idrogeno e Elio,
Gli Atomi che compongono le Stelle
Sono loro che hanno generato tutti gli altri elementi
Noi siamo fatti della stessa materia di cui sono fatte le Stelle.
Ecco perchè ci attraggono
Come le stelle noi
Soli nella notte ci incontriamo
Come due stelle noi
Silenziosamente insieme
Ci sentiamo.
Non c’è tempo di fermare
Questa corsa senza fine
Che ci sta portando via
E il vento spegnerà
Il fuoco che si accende
Quando sono in te, quando tu sei in me.
Noi siamo figli delle stelle
Figli della notte che ci gira intorno
Noi siamo figli delle stelle
Non ci fermeremo mai per niente al mondo.
Noi siamo figli delle stelle
Senza storia senza età eroi di un sogno
Noi stanotte figli delle stelle
Ci incontriamo per poi perderci nel tempo.
Nel nucleo delle Stelle
L’idrogeno si fonde in Elio
L’Elio in Carbonio, in Azoto, in Ossigeno
Con essi si formano zuccheri, aminoacidi, proteine e il DNA
Gli elementi che hanno dato origine alla Vita
Come due stelle noi
Riflessi sulle onde scivoliamo
Come due stelle noi,
Avvolti dalle ombre noi ci amiamo
Io non cerco di cambiarti
So che non potrò fermarti
Tu per la tua strada vai
Addio ragazza ciao,
Io non ti scorderò
Dovunque tu sarai,
Dovunque io sarò.
Noi siamo figli delle stelle
Figli della notte che ci gira intorno
Noi siamo figli delle stelle
Non ci fermeremo mai per niente al mondo.
Noi siamo figli delle stelle
Senza storia senza età eroi di un sogno
Noi stanotte figli delle stelle
Ci incontriamo per poi perderci nel tempo”