Telespazio, una joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), si è aggiudicata un contratto pluriennale con OCCAR (Organisation for Joint Armament Cooperation), che ha agito su mandato della Difesa italiana e di quella francese, per la fase operativa del programma MUSIS-CIL denominata “In Service Support” (ISS).
Il sistema Multinational Space Based Imaging System – Common Interoperability Layer (MUSIS-CIL), nasce dalla cooperazione tra i governi di Italia e Francia per consentire l’interconnessione e la federazione di due importanti infrastrutture spaziali per l’osservazione della Terra: la francese Composante Spatiale Optique (CSO) e l’italiana COSMO-SkyMed Second Generation, e orchestrarne il rispettivo utilizzo congiunto tra i due Paesi.
Per la fase di realizzazione del sistema MUSIS-CIL, OCCAR – in nome e per conto dei ministeri della difesa di Italia e Francia – aveva sottoscritto nel 2019 un contratto con un Raggruppamento Temporaneo d’Imprese costituito da Thales Alenia Space Italia, una joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), con Telespazio come suo sottofornitore, e Airbus Defence and Space.
Nel nuovo contratto di In Service Support, il Raggruppamento industriale internazionale creato da Telespazio e Airbus Defence and Space – guidato da Telespazio come mandataria, con Airbus Defence and Space mandante – avrà la responsabilità di fornire ai Ministeri della Difesa dei due Paesi i servizi di supporto logistico inclusivi di manutenzione del sistema e di training operativo (mantenimento in condizioni operative) per l’utilizzo di MUSIS-CIL per tutto il ciclo di vita previsto in 15 anni.
La cerimonia di firma del contratto e della prima tranche triennale di servizio si è tenuta il 24 giugno a Bonn, in Germania, presso la sede di OCCAR. Sono intervenuti per la firma il Direttore di OCCAR-EA, Joachim Sucker, e il Vice President Marketing and Sales di Telespazio, Giuseppe Lenzo, insieme ai rappresentanti delle altre aziende coinvolte.
La cooperazione tra Italia e Francia consente la federazione di due importanti infrastrutture spaziali per l’osservazione della Terra
L’obiettivo del programma MUSIS è quello di fornire a Francia e Italia un accesso semplice, affidabile e sicuro alle capacità satellitari dei due sistemi spaziali CSO e COSMO-SkyMed, semplificando la programmazione e la produzione di immagini.
COSMO-SkyMed di seconda generazione è una costellazione finanziata dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) con fondi assegnati dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dal Ministero della Difesa, che garantisce la continuità operativa di servizi di osservazione SAR (Synthetic-Aperture Radar) forniti dai satelliti COSMO-SkyMed di prima generazione, lanciati in orbita a partire dal 2007.
Telespazio: tra i principali operatori mondiali nel campo dei servizi spaziali
Telespazio è tra i principali operatori mondiali nel campo dei servizi spaziali: dalla progettazione e sviluppo di sistemi spaziali, alla gestione dei servizi di lancio e controllo in orbita dei satelliti; dai servizi di osservazione della Terra, comunicazioni integrate, navigazione e localizzazione satellitare, fino ai programmi scientifici. Telespazio gioca un ruolo da protagonista nei mercati di riferimento facendo leva sulle competenze tecnologiche acquisite in 60 anni di attività, le proprie infrastrutture, la partecipazione a programmi spaziali come Galileo, EGNOS, Copernicus e COSMO-SkyMed. Telespazio è una joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%); nel 2023 ha generato un fatturato di 700 milioni di euro e può contare su 3300 dipendenti in quindici Paesi.
Giornalista, Capo Redattrice di Economia dello Spazio Magazine,Economia del Mare Magazine,Space&Blue, Vivere Naturale Magazine.