L’aerospazio pugliese conquista mercati globali

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Il presidente del DTA, Acierno: ”E’ l’intero sistema pugliese che sorprende attrae i nostri partners, colpiti dalla sua ricchezza, dal suo livello di integrazione e dal suo tasso di innovazione. Si tratta di un sistema che certamente da maggior valore ai singoli attori dell’aerospazio pugliese e favorisce una maggiore efficacia delle politiche pubbliche”

Ci sono tutte le condizioni per dare corpo a un sistema di relazioni accademiche e rapporti industriali tra le università pugliesi e le aziende pugliesi del settore aerospaziale e quelle degli Stati Uniti d’America che nei giorni scorsi sono stati in Puglia a seguito di una missione incoming organizzata da Giuseppe Acierno, presidente e direttore del Distretto tecnologico aerospaziale

La delegazione statunitense era composta da docenti e manager di primo piano del settore aerospaziale statunitense. Tra gli altri: Scott McLaughlin, direttore dello Spazioporto of America (primo spazioporto costruito nel mondo, operativo dal 2011); Charlene Jacka, ingegnere capo della SpaceWERX, il braccio innovativo della U.S. Space Force; Jason Noble, direttore del Nasa White Sands Test Facility.

L’operazione incoming si è sviluppata tra Bari (visita all’Università di Bari e al Politecnico e alla sede dello stabilimento Sitael di Mola di Bari), Lecce (visita e confronto con i docenti di UniSalento), Grottaglie (visita al Grottaglie Airport Test Bed) Brindisi (sede dello stabilimento GE Avio Aero) mentre a Mesagne si è svolto un workshop  sul tema “Italia e Usa per la cooperazione nel settore aerospaziale. A raccontare il sistema aerospaziale pugliese e stato Giuseppe Acierno. A seguire sono state presentate le opportunità di investimento esistenti in Puglia e le attività che si svolgono nel settore aerospaziale nel New Mexico.

La delegazione americana ha mostrato grande interesse per il Gatb (Grottaglie Airport Test Bed) e per i 6 laboratori annessi che garantiscono: il continuo trasferimento, l’analisi e la gestione di dati e di informazioni che permette di sviluppare applicazioni innovative per il controllo del volo; l’analisi di dati e servizi avanzati di monitoraggio basati su algoritmi di intelligenza artificiale. Il GATB è dotato della capacità di coordinare, controllare e acquisire dati da voli sperimentali di UAS (sistemi aeromobili a pilotaggio remoto) negli spazi aerei adiacenti all’aeroporto grazie ad una sala di controllo dedicata. Le molteplici funzioni offerte dal GATB.

Il prossimo step sarà una missione pugliese di una delegazione di rappresentanti delle attività aerospaziali esistenti nella Regione e dei rappresentanti delle  università con l’obiettivo di raggiungere i seguenti obiettivi:

  1. Definire un accordo di collaborazione e cooperazione tra università Uniba Poliba Unisalento, per sviluppare attività congiunte di ricerca e di didattica e favorire lo scambio di docenti e studenti, scambiare studenti, professori e offrire ospitalità per dottorati e attività di ricerca congiunte con le università New Mexico Tech (Socorro), Utep (El Paso) e New Mexico State University (Las Cruces). 
  2. Creare un accordo di collaborazione tra il Dta che gestisce l’Airport test bed di Grottaglie, la New Mexico State University NMSU UAS Flight Test Site per sviluppo di attività di R&S e sperimentazione congiunte
  3. Costruire un rapporto di collaborazione tra Spaceport America e Grottaglie spaceport per arrivare a uno scambio di know how e definire campi di azione per attività commerciali congiunte
  4. Definire un accordo di collaborazione tra Space Werx e Dta per garantire l’accesso di imprese e università socie alle challanges della space force americana

Il presidente e direttore generale del Dta, Giuseppe Acierno sottolinea che “il sistema aerospaziale pugliese registra una costante di crescita e sviluppo da anni e questo ci permette oggi di allargare il campo della collaborazione ad aree del mondo storicamente consolidate in questo settore. Sia la parte industriale che accademica trovano in questa dimensione un ulteriore elemento di crescita e sviluppo. E’ l’intero sistema pugliese che sorprende attrae i nostri partners, colpiti dalla sua ricchezza, dal suo livello di integrazione e dal suo tasso di innovazione. Si tratta di un sistema che certamente da maggior valore ai singoli attori dell’aerospazio pugliese e favorisce una maggiore efficacia delle politiche pubbliche”.

A metà del mese di maggio il sistema aerospaziale pugliese ha potuto presentare le sue attività a Expo Osaka 2025 e anche in quella occasione il presidente Acierno ha  illustrato le attività in corso e le  potenzialità di sviluppo esistenti. Anche con i giapponesi sono state poste le basi per raggiungere i seguenti obiettivi:

Creare a Grottaglie un hub congiunto euro-giapponese per testare scenari operativi avanzati nel contesto U-space/AAM, sfruttando la sinergia tra SESAR, Eurocontrol e il programma ReAMO Giappone.

Elementi concreti della proposta di collaborazione con i Giappone riguardano: il Progetto Pilota con Droni per Trasporto Sanitario o Logistico Critico; creare uno Scenario Operativo Condiviso Italia-Giappone; definire uno o più use case speculari tra Puglia e Giappone; validare in due contesti geografici, con raccolta dati armonizzata; includere partner industriali da entrambe le parti.

Acierno evidenzia che “l’intesa con il Giappone porterebbe vantaggi strategici.

• Per l’Italia: Grottaglie si consolida come Ttest bed europeo per AAM a guida pubblica-privata.

• Per il Giappone: accesso a spazi aerei complessi, regolati, in ambito europeo.

• Per l’industria: apertura a nuove filiere transnazionali e certificazioni dual-use (UE e Giappone)”.