Space&Blue, Busatto: “II parallelo cielo-mare crea suggestioni che arrivano dritte al cuore dell’umanità”

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SPACE&BLUE, ROBERTA BUSATTO: “NELLA CREAZIONE DI QUESTO FORUM SIAMO PARTITI DA DUE DOMANDE: COME FAVORIRE IL DIALOGO FRA MARE E SPAZIO E SE È POSSIBILE PER L’ITALIA CONQUISTARE NUOVE QUOTE DI MERCATO UNENDO I DUE SETTORI”

Ha preso il via “Space & Blue – Economia dello Spazio e del Mare interconnessioni Made in Italy”, l’evento organizzato al Salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini (Ministero delle Imprese e del Made in Italy).

Ad aprire i lavori la giornalista del Tg1 Paola Cervelli che, dopo una breve introduzione, ha ceduto la parola a Roberta Busatto, direttrice di Economia del Mare Magazine ed Economia dello Spazio Magazine e ideatrice del progetto Space&Blue, che ha esordito dichiarando la sua emozione e ringraziando tutti i presenti, in primis in primis il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso che ha creduto fortemente in questo progetto e che ci ospita, il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci, “protagonista di una grande svolta con la recente pubblicazione in gazzetta ufficiale del Piano del mare italiano, primo nella storia del nostro Paese”, la moderatrice Paola Cervelli e Silvio Rossignoli, “con cui condivido dal 2004 un entusiasmante percorso nelle frontiere dell’aerospazio”.

“Siamo onorati” – ha sottolineato – “di ospitare oggi un parterre altamente qualificato che esprime il meglio dello Spazio e del Mare italiani. Abbiamo con noi, tra i relatori e in platea, i più importanti protagonisti dei due settori nei vari livelli coinvolti: istituzionale, militare, associativo e industriale.

UNA CERTEZZA E DUE DOMANDE

Ha poi proseguito spiegando le ragioni del Forum: “Siamo partiti da una certezza e da due domande. La certezza è rappresentata dalla strategicità per l’Italia di due settori che hanno tra le maggiori potenzialità di sviluppo: l’Economia dello Spazio e l’Economia del Mare, che esprimono già oggi delle eccellenze capaci di imporsi nei mercati globali.

Le due domande: come favorire il dialogo e consolidare sinergie operative di interconnessione tra i due settori? È possibile per l’Italia, unendo i due settori, conquistare nuove quote di mercato nell’area euro-mediterranea e internazionale?

Siamo assolutamente convinti che attraverso l’Economia dello Spazio e l’Economia del Mare l’Italia possa esprimere la propria leadership in Europa e nel Mediterraneo. Questo è ancor più vero se consideriamo le interconnessioni, esistenti e potenziali, tra i due ambiti”.

INTERCONNESSIONI

“La somma del know how, delle conoscenze e delle capacità acquisite nel corso del tempo dall’Italia nello Spazio e nel Mare è più che algebrica, è un moltiplicatore di opportunità.

La storia dello sviluppo del settore aerospaziale in Italia, è un modello che appare oggi interessante replicare anche nell’Economia del Mare.

Così come la profonda e autorevole cultura marittima italiana rappresenta un’eccellenza a cui ispirarsi.

L’interconnessione tra i due settori, si configura come dinamica già evidente e lascia intravedere potenzialità di sviluppo ancora maggiori per la nostra economia.

Il parallelo cielo-mare evoca suggestioni che arrivano dritte al cuore dell’umanità e sono numerosi i punti di congiunzione nella storia italiana”.

IL FORUM SPACE&BLUE

“Per questo il Forum Space&Blue è pensato per stimolare questo processo di individuazione di linee di sviluppo comuni, per facilitare l’interazione tra i due domini, facendo tesoro di quanto già si fa nello Spazio e nel Mare.

L’intelaiatura dei lavori di oggi si basa sul parallelismo tra Spazio e Mare a tutti i livelli, mettendo a confronto la visione istituzionale, militare, economica e sociale, giuridica e normativa, di ricerca e applicazione industriale e lasciando a ciascuno il compito di tracciare un tassello di questo percorso”. 

CONCLUSIONI

Per chiudere, Busatto ha fatto suo un motto di Thales Alenia Space: “Crediamo nello Spazio come nuovo orizzonte dell’umanità per costruire una vita sulla Terra migliore e sostenibile”. E ha aggiunto “che tale orizzonte, così come il progresso dell’uomo, non può fare a meno del mare, che dà e insegna la vita!”

Giornalista, Capo Redattrice di Economia dello Spazio Magazine,Economia del Mare Magazine,Space&Blue, Vivere Naturale Magazine.