EU Space Observer: proteggere i nostri oceani con i dati Earth Observation (EO) europei

EUMETSAT ha organizzato una serie di webinar sugli oceani

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Gli oceani sono ecosistemi essenziali per il nostro pianeta, ma devono affrontare minacce derivanti dal cambiamento climatico, dall’inquinamento e da altri fattori causati dall’uomo. Il Decennio delle Nazioni Unite sulla scienza oceanica per lo sviluppo sostenibile ha delineato dieci sfide da affrontare nei prossimi anni per garantire una gestione sostenibile dei nostri oceani e delle loro risorse, e i dati di osservazione della Terra Earth Observation  (EO) possono supportare in modo decisivo questo sforzo.

I dati provenienti da iniziative e organizzazioni europee come Copernicus, EUMETSAT ed EMODnet aiutano scienziati, decisori politici, imprenditori e altre parti interessate a monitorare la salute degli oceani. 

Nell’Observer esploriamo una nuova serie di webinar pensati per aiutare gli utenti a orientarsi nel panorama dei dati marini europei. 

Decennio oceanico delle Nazioni Unite 

Lanciato a gennaio 2021, il Decennio delle Nazioni Unite per la scienza oceanica per lo sviluppo sostenibile (2021-2030), noto come “Decennio oceanico”, incoraggia le parti interessate in tutto il mondo a collaborare oltre le loro comunità abituali per guidare il progresso nella scienza oceanica. L’iniziativa si concentra su dieci sfide chiave legate alla salute e alla produttività dell’oceano.

Durante l’Ocean Decade, i partner producono dati, condividono conoscenze e supportano lo sviluppo di politiche marine basate sulla scienza. Coordinando la ricerca, gli investimenti e le azioni attorno alle sfide condivise, mirano a proteggere non solo l’oceano, ma anche le comunità che dipendono da esso per il loro sostentamento.

Decennio Mare

Il decennio degli oceani delle Nazioni Unite si concentra su dieci sfide chiave legate alla salute e alla produttività degli oceani. Credito: UN Ocean Decade.

Dati europei sull’EO e risoluzione delle sfide delle Nazioni Unite 

L’oceano è vasto e si estende su più paesi. Di conseguenza, le strategie per proteggerlo devono essere collaborative, ed è qui che le missioni satellitari come le missioni Copernicus Sentinel svolgono un ruolo cruciale. I satelliti raccolgono informazioni transfrontaliere anche in aree remote, supportando coloro che lavorano con vari parametri oceanici in qualsiasi parte del mondo. Tuttavia, con così tante risorse e servizi di telerilevamento disponibili, gli utenti possono a volte sentirsi sopraffatti quando cercano i dati di cui hanno bisogno. A questa sfida si aggiunge la crescente diversità di fornitori e fonti di dati, come le stazioni di monitoraggio in situ, rendendo il compito ancora più complesso e impegnativo.

Per affrontare questo panorama frammentato di dati marini, EUMETSAT, un importante collaboratore di Copernicus, sta organizzando una serie di webinar sugli oceani in collaborazione con Copernicus Marine Service (CMEMS), EMODnet, il programma Early Career Ocean Professionals (ECOP) e l’ufficio di coordinamento per la condivisione dei dati oceanici del decennio delle Nazioni Unite.

Questi webinar esplorano il modo in cui le iniziative europee e i dati provenienti da Copernicus, EUMETSAT, EMODnet e altre fonti possono supportare gli obiettivi del Decennio degli Oceani delle Nazioni Unite per l’uso sostenibile e la protezione dei nostri oceani.

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La serie di webinar sui dati oceanici dell’UE esplora come le iniziative e i dati europei possano supportare gli obiettivi del Decennio oceanico delle Nazioni Unite per l’uso sostenibile e la protezione dei nostri oceani. Credito: Decennio oceanico delle Nazioni Unite.

Un pool diversificato di fornitori

I tre fornitori di dati che hanno ideato la serie di webinar, EUMETSAT, CMEMS ed EMODnet, vantano una vasta esperienza nella fornitura di dati marini agli utenti.

EUMETSAT gestisce missioni satellitari marine chiave e fornisce una varietà di dati, tra cui prodotti operativi quasi in tempo reale, set di dati critici per il tempo e dati rielaborati aggiornati tramite regolari esercizi di rianalisi. I suoi output includono informazioni sull’altimetria oceanica, il colore dell’oceano e la temperatura della superficie del mare.

CMEMS fornisce dati e modelli oceanici, nonché prodotti per aiutare gli utenti a monitorare e comprendere l’ambiente marino. Fornisce informazioni su correnti oceaniche, temperatura, salinità, livello del mare e altro ancora, supportando la ricerca sul clima, la protezione ambientale, le operazioni marittime e molte altre applicazioni.

Finanziato dalla Direzione generale per gli affari marittimi e la pesca (DG MARE) della Commissione europea, EMODnet è un servizio di dati marini fornito da una rete di oltre 120 organizzazioni ed esperti. Democratizza l’accesso ai dati marini assemblando informazioni da diverse fonti, tra cui il mondo accademico, le osservazioni in situ e i cittadini. Con i dati che mette a disposizione, EMODnet supporta l’elaborazione delle politiche nel settore marino e gli utenti in diversi settori, dall’acquacoltura alla ricerca e alle energie rinnovabili. 

Un altro partner importante, l’ ECOP Programme , aiuta il personale meno esperto nel settore marino a sviluppare le competenze necessarie per utilizzare i dati EO. Il programma supporta i professionisti oceanici all’inizio della carriera (ECOP) offrendo networking, formazione, sviluppo professionale, opportunità di finanziamento e promuovendo la collaborazione e lo scambio di conoscenze.

Serie di webinar sui dati oceanici dell’UE 

La serie di webinar segue un approccio user-driven. Nel primo webinar, tenutosi a giugno 2024, i partecipanti hanno esplorato l’ampia gamma di dati disponibili e hanno condiviso gli argomenti che desideravano fossero trattati nelle sessioni future, insieme alle sfide che affrontano nell’accesso ai dati marini.

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La serie di webinar è progettata per aiutare gli utenti di dati marini a orientarsi nel panorama dei dati europei. I tre fornitori di dati dietro la serie di webinar hanno una vasta esperienza nella fornitura di dati marini. Credito: UN Ocean Decade.

Nel secondo webinar, tenutosi nell’ottobre 2024, EUMETSAT, CMEMS ed EMODnet hanno presentato set di dati, prodotti e strumenti per aiutare ad affrontare tre sfide del decennio delle Nazioni Unite: l’inquinamento marino, la protezione e il ripristino degli ecosistemi e della biodiversità e le soluzioni basate sugli oceani per l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici. 

Le registrazioni di entrambi i webinar sono disponibili qui . 

Il terzo webinar della serie si è svolto il 15 gennaio alle 14:30 CET. Questa sessione ha esplorato come l’osservazione della Terra, in situ e i dati marini modellati possano supportare l’iniziativa UN Ocean Decade, concentrandosi su tre sfide chiave: nutrire in modo sostenibile la popolazione globale, supportare l’economia blu e rafforzare la resilienza costiera e comunitaria ai pericoli oceanici. 

Guardando al 2025, un altro evento importante promette di riunire gli stakeholder oceanici. Francia e Costa Rica stanno organizzando congiuntamente la terza Conferenza ONU sugli oceani (UNOC3) a Nizza, in Francia, dal 9 al 13 giugno 2025. Mercator Ocean International, con il supporto della Commissione Europea (DG DEFIS e DG MARE), sta organizzando un grande stand all’evento per evidenziare l’impegno dell’Europa nella gestione sostenibile degli oceani. Questa conferenza fornirà un’opportunità unica per promuovere il dialogo sulla protezione dei nostri oceani e mostrare il ruolo guida dell’Europa nello sfruttare i dati EO per affrontare le sfide marine globali.

Fonte: EU Space Observer

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