Conferenza stampa a margine del G7, Urso: “Pienamente soddisfatti di questo confronto reale e concreto”

Si è svolta oggi presso la Gran Guardia a Verona la conferenza stampa a margine del G7 Industria, Tecnologia e Digitale, presieduto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

La Ministeriale Industria

“Siamo pienamente soddisfatti perché abbiamo potuto ripristinare il G7 industria e tecnologia dopo 7 anni di assenza, ritenendo essenziale in questa fase geopolitica e geoeconomica particolarmente sfidante rimettere al centro dell’agenda delle grandi economie e dei nostri Paesi l’industria e le tecnologie che consentono ai nostri Paesi e agli altri Paesi di accrescerci sulla strada dello sviluppo.

Abbiamo voluto farlo aprendo alla forma inedita che ci ha permesso questa mattina di iniziare i lavori con un confronto reale e concreto con i rappresenti dei portatori di interesse e delle imprese dei nostri Paesi.

È la prima volta che si svolge un confronto tra istituzioni, governi e gli attori dell’economia che sono le nostre imprese. Questo ci ha permesso di entrare subito nelle tematiche principali di questo G7 e lo abbiamo fatto anche con la partecipazione in alcune sessioni di altri rappresentanti di governo che abbiamo invitato e che hanno contribuito in maniera significativa alle nostre elaborazioni:

– Il Viceministro dell’Ucraina, al quale tutti abbiamo manifestato piena solidarietà e volontà di tutelare le loro libertà e la loro indipendenza.

– La Corea del Sud, che ha rappresentato le potenzialità del suo Paese come attore dell’economia digitale e delle tecnologie al centro del G7

– Gli Emirati, anch’essi modello nella meccanica quantistica sia per la connettività nel campo dei trasporti aerei e marittimi, che nei cavi che trasportano dati e informazioni”. 

G7, la prima sessione – Intelligenza Artificiale

“Nella prima sessione – ha continuato Urso – è emersa una piena convergenza dei paesi del G7 sull’idea di favorire sempre più e di allineare sempre più le regole tra i nostri Paesi per favorire lo sviluppo omogenea dell’Intelligenza Artificiale, del quantum computing e della altre tecnologie emergenti, favorendo maggiori investimenti comuni dei nostri Paesi e delle nostre imprese con maggiore attenzione al coinvolgimento delle PMI, cioè al trasferimento tecnologico così come all’impegno che deve essere prodotto per l’alfabetizzazione di massa alle nuove tecnologie e alla formazione professionale dei nostri lavoratori.

Abbiamo inoltre sottolineato come l’Intelligenza Artificiale possa essere importante fonte di crescita e una grande opportunità dei nostri Paesi purché la Pubblica Amministrazione sia percepita come affidabile.

Abbiamo definito un percorso che si concluderà con la nuova ministeriale Tecnologia e Industria di ottobre, che raccoglierà il lavoro dei gruppi di contatto e il confronto che continuerà nei prossimi mesi con i principali stakeholder, in un documento che sarà presentato per essere trasferito alla successiva presidenza canadese”.

Seconda sessione – Catena del Valore: “Evitare nuove dipendenze”

“Nella seconda sessione abbiamo convenuto che bisogna evitare, dopo quella energetica che abbiamo pagato a caro prezzo, nuove dipendenze che mettano a rischio la nostra catena di valore.

Abbiamo già introdotto, ciascuno di noi e insieme, alcuni meccanismi di protezione e ne abbiamo proposti altri.

Abbiamo creato un gruppo di contatto che lavorerà in questi mesi per elaborare una condotta comune sulla protezione degli investimenti per la catena del valore in merito a ciò che è necessario nei semi conduttori”.

Terza sessione – Digitale e Sviluppo: “Realizzeremo un hub per l’AI e lo sviluppo sostenibile”

Nella terza e conclusiva sessione (digitale e sviluppo) hanno partecipato anche organizzazioni internazionali delle Nazioni Unite.

“Realizzeremo un hub per l’AI e lo sviluppo sostenibile, quali strumenti per coinvolgere Paesi in via di sviluppo e per trasferire loro quello che noi siamo in condizioni di fare con le nuove tecnologie.

Pensiamo che questo sia un messaggio importante dei Paesi del G7 nei confronti del sud del mondo ed è importante che questo sia avvenuto in italia che rappresenta da sempre nel Mediterraneo il ponte geografico storico, culturale, civile e produttivo tra Europa e Africa, il continente del futuro.

È iniziato un percorso che già domani avrà una seconda importante tappa su intelligenza artificiale e digitale, che troverà sbocco nel documento conclusivo delle due ministeriali. Un percorso che ci vedrà impegnati tutto l’anno e che riteniamo possa essere condiviso dagli altri partner del G7”, ha aggiunto Urso.

Nasce la Fondazione sull’Intelligenza Artificiale

Il Ministro Urso ha anche annunciato la nascita della Fondazione sull’intelligenza artificiale, che avrà sede a Torino e che coordinerà la ricerca applicata, consentendo un trasferimento al tessuto delle imprese dell’automotive, dell’aerospazio e dell’economia circolare. Fondazione aperta agli investimenti delle imprese che operano nel campo. 

Sollecitato da un giornalista, in merito all’Intelligenza Artificiale, il Ministro Urso, ricordando Leonardo, colui che ha saputo coniugare scienza tecnologie e innovazione, ha sottolineato come la linea del Governo sia quella di mettere sempre l’Uomo al centro di ogni cosa, “che è il frutto della nostra civiltà”.

“Con i Paesi che condividono questa visione in cui al centro c’e la persona, noi condividiamo il percorso per tecnologie così sfidanti”. 

Materie prime critiche

Un passaggio importante anche sulle materie prime critiche, da cui si parte per “garantire autonomia strategica europea nell’economia green e digitale”.

Sicurezza dei dati: annunciati progetti di comunicazione sottomarina

Il Ministro ha annunciato anche progetti di comunicazione sottomarina, sia nel Mar Artico che nel Pacifico, per mettere in sicurezza la trasmissione di dati e informazioni e di comunicazione nella realtà quantistica, altrettanto sfidante.