Goretti,Space&Blue. Questa mattina il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare è intervenuto al Forum sulle interconnessioni Made in Italy tra Economia dello Spazio e Economia del Mare
Il Gen. Sq. Aerea Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare è intervenuto allo Space&Blue nella mattina del 24 novembre: “Sono profondamente orgoglioso oggi di essere qui a rappresentare l’Aeronautica Militare in un convegno che unisce ciò che accade sotto l’acqua e sopra l’atmosfera. Spazio e Blue Water rappresentano molti elementi simili tra di loro sui quali si può veramente investire.
Questa occasione mi permette di sottolineare come queste due realtà sono un tutt’uno. Ho visto la vostra locandina che è l’essenza stessa del fatto che siamo oggi qui. Lo ha detto il ministro Urso e lo ha detto il ministro Musumeci: ci sono molte cose simili tra spazio e subacqueo.
Ho la presunzione di dire che nello spazio sappiamo cosa fare e come fare . Abbiamo l’esperienza di tantissimi anni. Abbiamo la tecnologia, una rilevanza e la volontà di fare.
L’Aeronautica Militare è leader nel settore spaziale attraverso una serie di iniziative che vanno dallo spazio-porto, dai voli suborbitali, dall’attività satellitare all’attività umana nello spazio, che può contribuire a far sì che anche nel settore subacqueo si possa crescere all stessa identica maniera così come cresce lo spazio. Ecco perché occasioni di questo genere sono per me motivo di soddisfazione perché fanno vedere che c’è fermento in Italia dove le industrie nazionali, la sicurezza, il nostro comparto militare possono fare la differenza”.
“Qualcuno ha preso possesso degli spazi lasciati e, quando accade questo, poi si fa fatica a riprendersi, a tornare indietro, perché poi gli accordi tra Paesi generano problemi, quindi sarà difficile, ma ci dobbiamo provare a riempire questo settore”.
“Ma quale è la differenza tra spazio e mare? “Nessuna – ha continuato Goretti -! Se dobbiamo andare sulla Luna dobbiamo capire come si sopravvive in ambienti senza ossigeno. E allora perché non farlo sott’acqua? E l’immagine della locandina è emblematica. Pensate che tutti gli equipaggi che debbono prepararsi per andare in assenza di gravità, non vanno nello spazio, vanno nelle piscine.”
“Gli astronauti si allenano in piscina per prepararsi al viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale, dve si preparano, vedono le difficoltà, i materiali che servono. Allora perché non accomunare le esperienze per trasferirle nel mondo del subacqueo? Abbiamo questa opportunità. O la cogliamo oggi o è tempo perso, torneremo nell’oblio e ne parleremo tra 60 anni. Queste sono delle opportunità e il settore della Difesa può mettersi in gioco e dare il proprio contributo”.
Giornalista, Capo Redattrice di Economia dello Spazio Magazine,Economia del Mare Magazine,Space&Blue, Vivere Naturale Magazine.