Dal 2 agosto trasparenza, copyright e sicurezza obbligatori per i fornitori di modelli GPAI in tutta l’Unione Europea
Gli obblighi previsti dalla legge sull’IA per i fornitori di modelli di IA per finalità generali (GPAI) sono entrate sabato 2 agosto in applicazione in tutta l’UE.
Ciò porterà maggiore trasparenza, sicurezza e responsabilità ai sistemi di IA presenti sul mercato. Queste norme significano informazioni più chiare su come vengono formati i modelli di IA, una migliore applicazione delle protezioni del diritto d’autore e uno sviluppo dell’IA più responsabile.
Per assistere i fornitori, la Commissione ha pubblicato orientamenti che chiariscono chi deve rispettare gli obblighi. I modelli GPAI sono definiti come quelli addestrati con oltre 10^23 FLOP e in grado di generare linguaggio. Inoltre, la Commissione ha pubblicato un modello per aiutare i fornitori a riassumere i dati utilizzati per formare i loro modelli.
La Commissione e gli Stati membri hanno inoltre confermato che il codice di buone pratiche GPAI, sviluppato da esperti indipendenti, è uno strumento volontario adeguato affinché i fornitori di modelli GPAI dimostrino la conformità alla legge sull’IA. I fornitori che firmano e aderiscono al codice beneficeranno di una riduzione degli oneri e di una maggiore certezza del diritto.
Da sabato, i fornitori devono rispettare gli obblighi in materia di trasparenza e diritto d’autore quando immettono i modelli GPAI sul mercato dell’UE. I modelli già sul mercato prima del 2 agosto 2025 devono garantire la conformità entro il 2 agosto 2027.
I fornitori dei modelli più avanzati o di maggiore impatto che presentano rischi sistemici, ossia quelli superiori a 10^25 FLOP, dovranno rispettare ulteriori obblighi, quali la notifica alla Commissione e la garanzia della sicurezza del modello.
Ulteriori informazioni sono disponibili nel calendario di applicazione per il modello GPAI. Una pagina informativa con ulteriori dettagli è disponibile anche online.
