Giorgia Meloni collegata dal Colosseo con missione Ax-3 e Villadei

Giorgia Meloni, la Presidente del Consiglio si è collegata dal Colosseo con il Colonnello dell’Aeronautica Militare, Walter Villadei, a bordo della ISS per la missione Axiom Space 3 (Ax-3).

Il Colonnello, dopo aver espresso l’onore di dare il benvenuto alla Meloni ha preso la parola dando voce alla sua felicità: “Sono felicissima di essere a bordo con lei seppur virtualmente. Siamo collegati dal Colosseo da uno dei simboli più straordinari della nostra identità e della nostra storia millenaria. Noi italiani abbiamo la fortuna di essere seduti sule spalle dei giganti, abbiamo la possibilità per questo di guardare forse più lontano ed avanti. Mi dicono che sia la sua prima esperienza nello spazio. Posso solo immaginare l’emozione del lancio, la preparazione che immagino sia stata intensa questi mesi”.

“Anni di addestramento – ha spiegato Villadei – che sono diventati un’emozione intensa al decollo, a quel count-down che è arrivato fino a zero. Un grande sogno personale, ma un grande risultato di squadra. Una squadra che è iniziata con una lunga visione dell’Aeronautica Militare, il Ministero della Difesa che ha avuto un ruolo fondamentale e questa squadra che oggi è in volo e ha un nome specifico che si chiama Italia.

Questa è una straordinaria opportunità – ha continuato – per l’Italia perché si svolge con una grande collaborazione tra pubblico e privato. Abbiamo messo insieme università, Enti di Ricerca e industria. Sarà una straordinaria opportunità questa a bordo della Stazione in queste due settimane di ricerca per crescere in termini di competenze scientifiche e conoscenze tecnologiche e sicurezza spaziale e per creare le premesse per consentire nei prossimi decenni all’Italia di essere protagonista dell’economia spaziale”.

Meloni e le mansioni di Villadei sulla ISS

“Faremo quasi 30 esperimenti: per quanto riguarda l’Aeronautica Militare proverò a bordo per la prima volta un software nuovo sviluppato dall’Aeronautica Militare basato su dati reali capace di calcolare il rischio di eventuale collisione in volo tra detriti spaziali e oggetti che volano, come l’ISS. E poi studi sulla fisiologia umana perché ci modifichiamo e abbiamo bisogno di conoscere i dettagli”.

“Siamo un laboratorio a 450 km di quota – ha continuato -. Molte delle attività hanno ricadute dirette sulla vita di tutti i giorni, di tipo sociale, economico, industriale e di sicurezza. E’ un investimento nel presente proiettato nel futuro”.

A proposito del cibo italiano di cui si sono nutriti gli astronauti nelle due settimane di quarantena precedente il volo ha dichiarato: “Aver avuto per due settimane la possibilità di nutrirci di cibo e ricette italiane è stato un modo straordinario per accompagnare il decollo. E a sentire i colleghi è stata la migliore quarantena nella storia delle quarantene degli astronauti. A bordo abbiamo portato l’esperimento che è a base di pasta!”.

Tra le altre attività che verranno svolte a bordo della ISS ” la maggior parte sono dedicate all’attività scientifica. Condurremo, per esempio, alcuni esperimenti importanti sui processi che portano a malattie degenerative come Alzheimer e Parkinson. Ma proverò anche nuove tute, per lo sviluppo di nuovi tessuti avanzati.

E poi parlerò con i ragazzi giù a terra. Mi collegherò con gli studenti per far capire anche quanto lo spazio non sia lontano, ma una prospettiva molto vicina, molto concreta. Abbiamo bisogno come paese di giovani entusiasti e che vogliono scegliere le materie scientifiche. Parlare con gli studenti è una attività che considero importante!”.

Meloni e Villadei: Voluntas e le attività di ricerca

In merito al termine VOLUNTAS utilizzato per indicare la missione Axiom-3 ha detto: “Vountas richiama le nostre origini latine, una civiltà che ha fatto dell’esplorazione e la conoscenza uno dei tratti principali. E poi intendiamo l’aspirazione e il desiderio di andare oltre i limiti. Limiti fisici ma anche limiti della coscienza”.

‘Dobbiamo ricordare – ha detto la Premier – che l’attività di ricerca che state portando avanti contribuirà anche al progresso della conoscenza, per esempio sul tema delle malattie neurogenerative, a migliorare i trattamenti per la fertilità nelle donne. Sono temi di grande attualità e importanza, non solo per l’Italia ma per tutto il mondo. Da una parte quindi c’è questo grande entusiasmo ed orgoglio che dall’altra diventano mattoni, risposte concrete che possono migliorare la ricerca e conseguentemente la vita dei nostri cittadini. Quello che state facendo è estremamente prezioso e sono contenta di avere questa occasione per aiutare ad accendere i riflettori su un mondo che spesso ci pare lontano e di cui non capiamo sempre tutto”.