
Credito: NASA
Con NASA e ISRO insieme nella missione Axiom 4, astronauti da tutto il mondo esplorano la Stazione Spaziale Internazionale
La NASA ha trasmesso in diretta lo sganciamento e la partenza della missione privata Axiom Mission 4 dalla Stazione Spaziale Internazionale.
Peggy Whitson, ex astronauta della NASA e direttrice del volo spaziale umano presso Axiom Space, l’astronauta dell’ISRO (Indian Space Research Organization) Shubhanshu Shukla, l’astronauta del progetto ESA (European Space Agency) Sławosz Uznański-Wiśniewski della Polonia e l’astronauta di HUNOR (Hungarian to Orbit) Tibor Kapu dell’Ungheria, avranno trascorso circa due settimane nello spazio al termine della loro missione.
La navicella spaziale Dragon tornerà con più di 580 libbre di carico, tra cui hardware della NASA e dati provenienti da oltre 60 esperimenti condotti durante la missione.
La collaborazione tra NASA e ISRO ha permesso alla Missione Axiom 4 di rispettare l’impegno, sottolineato dal Presidente Trump e dal Primo Ministro indiano Narendra Modi, di inviare il primo astronauta ISRO alla stazione. Le agenzie spaziali hanno partecipato a cinque indagini scientifiche congiunte e a due dimostrazioni in orbita di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. NASA e ISRO vantano una relazione di lunga data, fondata su una visione condivisa per promuovere la conoscenza scientifica ed espandere la collaborazione spaziale.
La missione privata portò anche i primi astronauti dalla Polonia e dall’Ungheria a rimanere a bordo della stazione spaziale.
La Stazione Spaziale Internazionale è un trampolino di lancio per lo sviluppo di un’economia in orbita terrestre bassa. L’obiettivo della NASA è raggiungere un’economia solida al di fuori della Terra, dove l’agenzia possa acquistare servizi come uno dei tanti clienti per raggiungere i suoi obiettivi scientifici e di ricerca in microgravità. La strategia commerciale della NASA per l’orbita terrestre bassa fornisce al governo servizi affidabili e sicuri a un costo inferiore, consentendo all’agenzia di concentrarsi sulle missioni Artemis sulla Luna in preparazione per Marte, continuando al contempo a utilizzare l’orbita terrestre bassa come campo di addestramento e prova per le missioni nello spazio profondo.
Per saperne di più sulla strategia spaziale commerciale della NASA:
https://www.nasa.gov/commercial-space
Fonte: NASA









