Settimana Spaziale dell’UE 2023: i lavori
La si è conclusa con sviluppi significativi per le parti interessate del settore spaziale. L’evento, tenutosi a Siviglia e trasmesso in streaming online, ha visto oltre 1.200 partecipanti impegnarsi in discussioni significative sui diversi sviluppi del programma spaziale dell’UE.
Le sessioni chiave hanno facilitato il dialogo sugli usi del mondo reale e sulle prospettive future in settori quali le infrastrutture stradali e la sostenibilità agricola. Inoltre, l’introduzione di quattro hub tematici Copernicus, incentrati su salute, regioni costiere, energia e Artico, segna un passo fondamentale verso una migliore accessibilità e applicazione dei dati spaziali, aprendo la strada al loro utilizzo nei processi decisionali in tutta Europa. .
L’evento ha inoltre sottolineato la crescente importanza dell’imprenditorialità spaziale e la rilevanza strategica della sicurezza e della difesa nello spazio, sottolineando l’impegno dell’UE a promuovere l’innovazione e a proteggere i propri interessi strategici in questo settore.
Se hai familiarità con questo evento, probabilmente sai già che riunisce le parti interessate del settore spaziale dell’UE, da utenti entusiasti ad accademici e imprenditori. L’edizione di quest’anno si è conclusa venerdì scorso a Siviglia, in Spagna. Ha riunito più di 1.200 persone sul posto, mentre oltre 2.000 hanno guardato lo streaming in diretta da lontano. Allacciate le cinture mentre approfondiamo i principali punti salienti dell’EUSW di quest’anno.
Pannello interattivo sulla visione del Programma spaziale dell’UE per il 2035 e sul futuro dell’Europa nello spazio. Da sinistra a destra: Fiammetta Diani (Responsabile dello sviluppo del mercato; EUSPA, Timo Pesonen, Direttore generale, DG DEFIS, Miguel Belló, Direttore generale, Agenzia spaziale spagnola, Josef Aschbacher, Direttore generale, ESA e Rodrigo da Costa, Direttore esecutivo, EUSPA Credito: EUSPA
Piattaforma di consultazione degli utenti
Come ogni anno, gli utenti del programma spaziale dell’UE provenienti da vari segmenti di mercato sono stati invitati a discutere le loro esigenze e necessità nella piattaforma di consultazione degli utenti. Ogni sessione ha trattato molti aspetti di come le varie componenti del Programma influenzano la nostra vita quotidiana, dall’agricoltura e silvicoltura alla mobilità urbana e alle infrastrutture stradali. Durante un incontro finale, un portavoce per sessione ha riassunto le esigenze emerse nelle discussioni a cui hanno partecipato.
Ad esempio, nella sessione dedicata alle strade e al settore automobilistico, Ana Luz Jiménez della direzione generale del Traffico della Spagna ha sottolineato la maturità del sistema europeo di navigazione satellitare globale (GNSS) per le applicazioni stradali, intravedendo il potenziale nell’esplorazione di nuove applicazioni con Galileo e il sistema europeo di copertura per la navigazione geostazionaria (EGNOS). Secondo lei, questi componenti sono adatti a supportare veicoli connessi e automatizzati, con un’attenzione particolare alla garanzia di comunicazioni sicure, che secondo lei potrebbe essere il prossimo passo per migliorare i benefici del Programma spaziale dell’UE.
Anche altri stakeholder hanno parlato di strategie per l’utilizzo dello spazio per promuovere gli sforzi di sostenibilità nei rispettivi settori. Georg Larscheid , portavoce della sessione dedicata all’agricoltura e alla silvicoltura, ha sottolineato come Copernicus potrebbe migliorare l’uso dei fertilizzanti in più aziende agricole in tutta Europa. Oggi gli agricoltori stanno già identificando le carenze nutrizionali utilizzando i dati Copernicus.
Ciò li aiuta ad applicare la giusta quantità di fertilizzante a ciascun campo, ottimizzando l’assorbimento dei nutrienti da parte delle piante e riducendo al minimo la contaminazione delle falde acquifere. Si tratta di un’applicazione chiave dei dati Copernicus in agricoltura, ma la sfida è raggiungere più aziende agricole. “Circa il 15-20% dei terreni agricoli dell’UE utilizza questa tecnologia. Possiamo porci la domanda: “perché questo numero non è al 100%?” O l’80%?’ Questo è qualcosa che stiamo sicuramente esplorando ulteriormente”, ha detto.
Gli hub tematici di Copernicus
Un altro punto saliente dell’EUSW di quest’anno è stato il lancio di quattro hub tematici Copernicus che coprono la salute, le regioni costiere, l’energia e l’Artico.
Questi hub fungono da punti di ingresso unici per dati e prodotti generati da diversi servizi Copernicus su specifiche aree regionali o tematiche. Ciò significa che gli utenti che cercano opportunità per esplorare l’Artico, ad esempio, non dovranno più cercare set di dati su portali e database separati, ma potranno recarsi in un unico luogo dove sono disponibili tutte le informazioni rilevanti.
Pertanto, l’obiettivo principale degli hub è quello di semplificare l’accesso degli utenti alle vaste risorse di dati fornite da Copernicus, in linea con l’impegno di lunga data della Commissione Europea di rendere questi dati facilmente accessibili.
“Ciò che stiamo facendo con questi hub tematici è migliorare e semplificare l’accesso degli utenti alla ricchezza di informazioni, dati e servizi forniti da Copernicus”, ha affermato Christoph Kautz, direttore per la navigazione satellitare e l’osservazione della Terra presso la DG DEFIS, al l’evento di lancio.
Due entità incaricate da Copernicus supervisionano i primi quattro hub tematici: il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) coordina gli hub sanitari ed energetici mentre Mercator Ocean International coordina gli hub artici e costieri.
Ma perché sono state scelte queste quattro aree tematiche rispetto ad altre?
Ogni argomento è stato inoltre selezionato attentamente in base alla domanda degli utenti. Ad esempio, l’ Health Hub è stato creato in risposta al crescente interesse durante la pandemia di Covid-19. Inoltre, la selezione di questi temi è stata guidata dalla loro rilevanza per il panorama politico dell’UE.
L’ Artico Hub rappresenterà un importante contributo alla politica artica dell’UE, che pone l’accento sulla sicurezza, la sostenibilità, la pace e la prosperità nella regione. L’ Energy Hub è strettamente collegato alle principali politiche dell’UE come RePowerEU.
Nel frattempo, l’Health Hub potrebbe supportare il processo decisionale sulla legislazione dell’UE, comprese le direttive sulla qualità dell’aria ambiente, e fornire informazioni chiave all’Agenzia europea per l’ambiente e all’Osservatorio europeo sul clima e sulla salute . Infine, l’ Hub costiero fornirà informazioni rilevanti per la Direttiva UE sulla pianificazione dello spazio marittimo e sulla politica regionale.
Ciascun hub tematico Copernicus ti consente di esplorare i dati di più servizi Copernicus contemporaneamente
Sono in corso discussioni per espandere e sviluppare hub su altri temi, compreso il patrimonio culturale, garantendo il rispetto ambientale in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) e la sicurezza climatica. Il lancio di questi hub rappresenta un passo importante verso il miglioramento dell’accessibilità e dell’utilità dei dati Copernicus per un’ampia gamma di parti interessate.
Imprenditorialità spaziale
Anche l’imprenditorialità spaziale è stata un argomento chiave. La nostra iniziativa CASSINI e il suo ruolo nel consentire agli imprenditori dell’UE di utilizzare gli Open Data spaziali dell’UE per creare nuove soluzioni aziendali sono stati discussi in diverse sessioni.
Sono stati inoltre annunciati i vincitori del Premio CASSINI per le Applicazioni Spaziali Digitali. Questo premio mirava a premiare le soluzioni dimostrate in un ambiente operativo per rilevare, tracciare e monitorare l’inquinamento da plastica nei fiumi e nelle aree costiere.
Le soluzioni vincitrici utilizzano una varietà di caratteristiche tecnologiche come dati satellitari, algoritmi di intelligenza artificiale e modelli meteorologici e oceanografici per migliorare gli sforzi volti a tracciare e ripulire i detriti di plastica. Ciascuno dei tre vincitori – Scidrones, Eomap e Geomatys – ha ricevuto 950.000 euro per sviluppare ulteriormente, ampliare e infine commercializzare le proprie applicazioni.
Vincitori del Premio CASSINI per le applicazioni spaziali digitali Credito: EUSPA
Sicurezza e difesa
Inoltre, poiché lo spazio sta diventando un settore sempre più contestato, l’EUSW ha ospitato sessioni incentrate sulla strategia spaziale dell’UE per la sicurezza e la difesa (EUSSD) e sulla gestione del traffico spaziale (STM). Queste sessioni hanno evidenziato il ruolo centrale delle attività spaziali nell’ulteriore sviluppo dell’autonomia strategica e della resilienza dell’UE, garantendo al tempo stesso la nostra sicurezza e difesa collettiva.
Una settimana di collaborazione e impegno di successo
Nel complesso, la Settimana europea dello spazio si è dimostrata ancora una volta un terreno fertile per far avanzare il dialogo e lo sviluppo del settore spaziale. La piattaforma di consultazione degli utenti ha consentito uno scambio significativo con gli utenti finali, affrontando le applicazioni del mondo reale e il potenziale futuro, anche in settori come le infrastrutture stradali e la sostenibilità agricola. Inoltre, il lancio degli hub tematici Copernicus segna una pietra miliare molto significativa nella semplificazione dell’accesso ai dati spaziali, in sintonia con l’impegno dell’UE per la facilità d’uso e le informazioni fruibili.
Mirando a settori di grande rilevanza per le politiche dell’UE e le esigenze sociali, questi hub non solo facilitano un migliore processo decisionale, ma annunciano anche un futuro in cui l’uso innovativo dei dati spaziali diventa sempre più parte integrante di vari aspetti della vita europea.
L’evento ha inoltre evidenziato la crescente importanza dell’imprenditorialità spaziale e l’importanza strategica della sicurezza e della difesa nello spazio, sottolineando gli sforzi dell’UE per promuovere l’innovazione e salvaguardare i propri interessi strategici in questo settore. In sintesi, la Settimana spaziale dell’UE 2023 ha fornito una visione unica dell’evoluzione dinamica del settore spaziale europeo, evidenziando l’impegno per i progressi incentrati sull’utente, la sicurezza strategica e il ruolo crescente della tecnologia spaziale nel plasmare il futuro dell’Europa.
Fonte-Foto: Copernicus UE
#economiadellospazio #spaceeconomy #SpazioUE