
Un anno critico per la NASA tra tagli e incertezze
Per un’agenzia che punta alla Luna e poi a Marte, la NASA nel 2025 si è trovata su un ottovolante di tagli al budget proposti, licenziamenti di personale e potenziale eliminazione di missioni scientifiche.
Una domanda chiave: questi vari traumi hanno cambiato la NASA in modo radicale e potenzialmente permanente?
Il ruolo del Congresso e le scelte politiche
Si stanno delineando le linee di battaglia e ora il Congresso deve esprimere la propria opinione sulla stabilità complessiva dell’agenzia spaziale e, in effetti, sul suo futuro.
Per quanto riguarda il futuro, è tutto un gioco di parole, in stile politico. L’esito per la NASA è letteralmente una questione di tempo e spazio da determinare.
Le valutazioni di Henry Hertzfeld
“È chiaro che le cose sono cambiate”, ha affermato Henry Hertzfeld, professore di ricerca in politica spaziale e affari internazionali presso la Elliott School of International Affairs della George Washington University, sottolineando che le sue osservazioni provengono da lontano e non dall’interno dell’agenzia spaziale.
“Molte persone di grande esperienza con una lunga storia aziendale/di agenzia se ne sono andate. Alcuni potrebbero comunque essere andati in pensione a breve, ma questa non è una scusa o una spiegazione dei cambiamenti”, ha detto Hertzfeld a Space.com.
La perdita di competenze interne
Da quando l’intero ufficio politico della NASA è stato eliminato, ha affermato Hertzfeld, molte di quelle persone e funzioni sono scomparse.
Se, ad esempio, mancheranno o meno gli uffici economici e altri uffici politici è discutibile, ha aggiunto.
“Ma penso che non averli significhi una perdita significativa di talento e di contributo ai programmi e alle decisioni della NASA”, ha affermato Hertzfeld.
Impatti sui programmi scientifici
Come molti sostengono, se il Congresso non interviene con i finanziamenti, la vera perdita riguarderà il settore scientifico.
“Ci saranno meno nuove iniziative e molti tagli al lavoro che ora non verrà fatto in modo generalizzato”, ha affermato Hertzfeld.
“La componente scientifica della NASA è relativamente piccola, ma è l’unica vera area di ricerca che ha prodotto conoscenze e informazioni significative nel corso degli anni”.
Effetti a lungo termine sul capitale umano
“E sarà una perdita a lungo termine”, ha affermato Hertzfeld, poiché l’agenzia probabilmente avrà maggiori difficoltà ad assumere e mantenere scienziati altamente qualificati.
“Andranno altrove… e altrove non c’è il governo”.
Hertzfeld ha affermato che un impatto meno compreso è il rapido finanziamento di vari sforzi spaziali di difesa e sicurezza.
Cambiamenti nel ruolo della NASA nello spazio commerciale
“Leggiamo di un aumento significativo degli investimenti del settore privato orientati allo spazio”, ha affermato Hertzfeld.
“Ma ciò che sta realmente accadendo è che la spesa del Dipartimento della Difesa per gli acquisti dalle aziende è il principale motore di questi investimenti”.
“I programmi e le esigenze della NASA non sono più il principale stimolo per l’attività spaziale ‘commerciale’”.
Innovazione e sicurezza nazionale
L’innovazione e i prodotti che ne deriveranno per le nuove attività spaziali, ha aggiunto Hertzfeld, andranno a beneficio principalmente degli aspetti di sicurezza e non tanto dei programmi spaziali civili.
“Ne trarrà beneficio l’intero settore spaziale, commerciale e governativo, ma in modo molto diverso da quanto abbiamo sperimentato in passato”.
I tagli al Goddard Space Flight Center
Keith Cowing, fondatore del sito web privato di supervisione della NASA, NASA Watch, ha sottolineato che, mentre tutti i centri operativi della NASA hanno subito riduzioni del personale di circa il 20%, forse nessun centro è stato colpito più drasticamente dai tagli al budget del Goddard Space Flight Center della NASA.
Cowing ha dichiarato a Space.com che esisteva un piano a lungo termine per trasformare Goddard nel corso di quasi un decennio.
Chiusure accelerate e interrogativi del Congresso
Tale piano, ha aggiunto Cowing, è stato fatto proprio dal personale dell’Amministrazione in servizio presso la sede centrale della NASA per accelerare ed espandere le chiusure delle strutture di Goddard, che porteranno alla chiusura di metà degli edifici e dei laboratori del centro.
“Questi tagli sono eccezionali se paragonati ai cambiamenti apportati altrove alla NASA”, ha affermato Cowing.
Preoccupazioni sulle risposte della NASA
Le commissioni di vigilanza della Camera e di scienza, spazio e tecnologia della Camera hanno inviato ripetute richieste alla NASA chiedendo spiegazioni.
Il risultato è che “la NASA è stata lenta a rispondere”, aumentando le preoccupazioni circa l’impatto complessivo sui programmi scientifici, come presentato dalla Casa Bianca nella richiesta di bilancio per l’anno fiscale 2026.
Le valutazioni di Marcia Smith
Marcia Smith, fondatrice e direttrice del sito informativo SpacePolicyOnline.com, ha affermato che la NASA non è “paralizzata”, ma il tempo dirà quali saranno gli effetti della perdita di personale.
“Tra quelle che conosco personalmente, erano le migliori tra le migliori”, ha detto Smith, riferendosi alle circa 4.000 persone che hanno lasciato l’agenzia.
Morale e leadership scientifica
“Sia ciò che sta accadendo al Goddard Field Center della NASA, sia i licenziamenti di personale del Jet Propulsion Laboratory (JPL), sono estremamente preoccupanti per la leadership americana nella scienza spaziale”, ha affermato Smith.
Smith ha osservato che l’effetto più drammatico potrebbe essere quello sul morale.
Il ruolo del DOGE e le prospettive future
DOGE è l’acronimo di Department of Government Efficiency, una commissione speciale istituita dal presidente Donald Trump per ridurre la spesa federale.
La NASA fa ciò che nessun’altra organizzazione, pubblica o privata, può fare, ha affermato Jack Kiraly, direttore delle relazioni governative della Planetary Society, un’organizzazione no-profit con sede a Pasadena, California.
Una perdita di competenze difficile da recuperare
“Quasi 4.000 scienziati, ingegneri e professionisti dello spazio hanno lasciato l’agenzia”, ha affermato Kiraly, nel contesto di rapide riorganizzazioni e incertezza sui finanziamenti.
Tale azione rappresenta una perdita di competenze specialistiche e di conoscenze istituzionali che richiederanno anni per essere ripristinate.
Impatti nazionali e ruolo del Congresso
Poiché le attività della NASA coinvolgono tutti gli stati e oltre il 75% dei distretti congressuali, questi effetti si faranno sentire a livello nazionale.
“Il danno è reale, ma non deve essere permanente”, ha detto Kiraly.
“Il Congresso, in modo bipartisan, ha segnalato alla Casa Bianca che intende finanziare completamente la NASA nel 2026”.
Nuova leadership alla NASA
La conferma di Jared Isaacman come amministratore della NASA “porta nuova leadership e slancio in un momento cruciale per l’agenzia”, ha concluso Kiraly.
Fonte: Space.com
Redazione Economia dello Spazio Magazine










