
ASI: la ricerca spaziale a servizio della salute e dell’innovazione
La ricerca spaziale può essere un motore di innovazione per migliorare la nostra qualità della vita sulla Terra? A questa domanda e a molte altre risponderanno esperti e divulgatori che racconteranno agli studenti, in presenza e da remoto, come i vantaggi derivanti dalle missioni spaziali non solo contribuiscono al progresso scientifico, ma hanno anche un impatto diretto sulla vita quotidiana.
Temi come la prevenzione delle malattie, l’invecchiamento in salute e le condizioni di vita degli astronauti saranno al centro del dibattito, mettendo in luce le potenzialità del SSH (Social Sciences and Humanities) e le opportunità delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics). L’Auditorium Luigi Broglio dell’Agenzia Spaziale Italiana sarà un’ampia arena in cui discutere alla presenza di esperti scientifici e con i quali gli studenti potranno interloquire in una sessione di Q&A.
Nel corso dell’evento saranno proiettati video realizzati dagli astronauti Luca Parmitano (ESA) e Walter Villadei (Aeronautica Militare), in cui saranno descritti esperimenti da loro condotti sulla Stazione Spaziale Internazionale nel corso delle loro missioni.
Partecipano: Filippo Ongaro, medico degli astronauti dell’ESA dal 2000 al 2007 e divulgatore, Francesco Pagnini, ordinario di Psicologia Clinica (UniCatt) e consulente di NASA ed ESA per la preparazione degli astronauti alle missioni spaziali; Sofia Pavanello, Docente di Medicina del Lavoro (UniPd) esperta di BioAging e di nutrizione; Gianni Biolo, Ordinario di Medicina Interna (UniTs), esperto di nutrizione nei voli spaziali di lunga durata, e Ilaria Cinelli, ingegnere biomedico e comandante di missioni spaziali simulate.
L’evento potrà essere seguito in streaming su AsiTV.
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