
Al centro dello iNEST Venture Day la crescita di start-up e spin-off, con giovani ricercatori protagonisti del futuro dell’impresa
Si è svolto presso l’Urban Center di Trieste lo iNEST Venture Day, appuntamento conclusivo del percorso promosso da iNEST – uno degli Ecosistemi dell’Innovazione finanziati dal PNRR e operativo nel territorio del Nord-Est. Il Consorzio vede come soci i 9 atenei del Triveneto.
L’evento ha rappresentato un momento di restituzione dei risultati e di confronto tra istituzioni, università e imprese, a conclusione di un percorso triennale condiviso tra territori e soggetti diversi, con l’obiettivo di favorire la nascita di start-up e spin-off attraverso un modello di collaborazione tra ricerca e impresa.
«Lo iNEST Venture Day è la dimostrazione concreta di quanto il Nord-Est sappia fare sistema, valorizzando ricerca, giovani talenti e imprese» – ha dichiarato Elena Donazzan, europarlamentare di Fratelli d’Italia e vicepresidente della commissione Industria al Parlamento europeo.
Con oltre 200 progetti di innovazione finanziati e 43 milioni di euro investiti nei bandi a cascata, iNEST rappresenta per Donazzan un modello virtuoso: «Grazie al modello HUB & Spoke, l’ecosistema ha messo in rete 5 atenei, oltre 400 ricercatori e quasi 400 giovani scienziati e scienziate – con il 46% di donne – trasformando idee in iniziative ad alto potenziale».
«Lo iNEST Venture Day – ha proseguito – è stato un momento unico per vedere giovani imprenditori presentare i loro progetti a investitori ed esperti, pronti a sostenerne la crescita, tramite un attento processo di ascolto e confronto di ogni singola esigenza».
«L’innovazione – ha concluso – non è solo ricerca, ma anche rete, contaminazione e spirito imprenditoriale. Un patrimonio che va oltre il PNRR e che può diventare un motore stabile di crescita e competitività per il Nord-Est e per l’intero Paese».









