Credito: NASA
Jim Lovell, il comandante che trasformò l’Apollo 13 da tragedia a simbolo di speranza e ingegno umano
Di seguito una dichiarazione dell’amministratore delegato della NASA, Sean Duffy, in merito alla scomparsa del famoso astronauta dell’Apollo Jim Lovell. È mancato il 7 agosto a Lake Forest, Illinois. Aveva 97 anni.
La NASA esprime le sue condoglianze alla famiglia del Capitano Jim Lovell, la cui vita e il cui lavoro hanno ispirato milioni di persone nel corso dei decenni. Il carattere e il coraggio incrollabile di Jim hanno aiutato la nostra nazione a raggiungere la Luna e hanno trasformato una potenziale tragedia in un successo da cui abbiamo imparato moltissimo. Piangiamo la sua scomparsa, pur celebrando i suoi successi.
“Da un paio di missioni pionieristiche Gemini ai successi dell’Apollo, Jim ha aiutato la nostra nazione a tracciare un percorso storico nello spazio che ci porterà alle prossime missioni Artemis sulla Luna e oltre.
Come pilota del modulo di comando dell’Apollo 8, Jim e i suoi compagni di equipaggio furono i primi a decollare su un razzo Saturn V e a orbitare attorno alla Luna, dimostrando che l’allunaggio era alla nostra portata. Come comandante della missione Apollo 13, la sua calma forza sotto pressione contribuì a riportare l’equipaggio sulla Terra sano e salvo e dimostrò la rapidità di pensiero e l’innovazione che avrebbero caratterizzato le future missioni NASA.
Conosciuto per la sua arguzia, questo indimenticabile astronauta era soprannominato Smilin’ Jim dai suoi colleghi astronauti perché era pronto a sorridere quando aveva una risposta particolarmente divertente.
Jim ha anche servito il nostro Paese nell’esercito, e la Marina ha perso un orgoglioso diplomato dell’accademia e pilota collaudatore. Jim Lovell incarnava la coraggiosa determinazione e l’ottimismo degli esploratori del passato e del futuro, e lo ricorderemo per sempre.”
Per maggiori informazioni sulla carriera di Lovell alla NASA e sulla sua biografia presso l’agenzia, visita:
https://www.nasa.gov/former-astronaut-james-a-lovell
Fonte: NASA