Sentinel-1D lanciato con successo da Ariane 6 per l’Europa

Lancio Sentinel-1D

Il lancio Sentinel-1D è stato completato con successo a bordo di un razzo Ariane 6. L’annuncio è stato diffuso dal Direttore Generale dell’Agenzia Spaziale Europea, Josef Aschbacher, che ha evidenziato il risultato come un traguardo rilevante per l’Europa e per gli Stati Membri dell’ESA. Il nuovo satellite della costellazione Copernicus sostituirà Sentinel-1A, operativo da 11 anni, garantendo la continuità dei servizi di osservazione radar del programma europeo. Il programma Copernicus è il principale sistema europeo di osservazione della Terra e fornisce dati a supporto di enti pubblici, comunità scientifica e servizi operativi per il monitoraggio ambientale e climatico del Pianeta.

Il lancio conferma l’impiego di Ariane 6 per missioni istituzionali, a supporto dell’autonomia europea nell’accesso allo spazio e nella gestione dei propri asset satellitari. L’operazione prosegue la collaborazione tra ESA, industria e Stati Membri nel quadro delle attività del programma Copernicus.

Lancio Sentinel-1D: ruolo del nuovo satellite

Sentinel-1D è progettato per fornire immagini radar ad alta risoluzione, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche o dalla luce solare. I suoi principali ambiti di applicazione includono:

  • Monitoraggio ambientale e dei cambiamenti climatici, con raccolta costante di dati sulle superfici terrestri e marine.
  • Supporto alla sicurezza marittima, con osservazione delle rotte commerciali e delle condizioni degli oceani.
  • Gestione delle emergenze, attraverso la fornitura rapida di immagini nelle aree colpite da eventi naturali.

L’inserimento in orbita di Sentinel-1D consente di mantenere attiva la capacità operativa della costellazione in attesa della piena transizione verso la nuova generazione di satelliti Copernicus.

Continuità operativa del programma Copernicus

Il satellite sostituirà Sentinel-1A, che dopo oltre un decennio di attività ha fornito un contributo significativo al monitoraggio del Pianeta. Il mantenimento della costellazione operativa è considerato prioritario per assicurare continuità ai servizi europei di osservazione della Terra, utilizzati da istituzioni, centri di ricerca e operatori civili.

Il lancio si è svolto regolarmente e rientra nel programma previsto.

Michelangelo Moles

Redazione Economia dello Spazio Magazine