NSE: da oggi fino al 7 dicembre in Fiera a Roma

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È iniziato oggi, e durerà fino a giovedì 7 dicembre, il New Space Economy European Expoforum (NSE), appuntamento annuale giunto alla quinta edizione, organizzato presso il padiglione 4 di Fiera Roma (Ingresso EST, Viale Alexandre Gustave Eiffel, 00148 Roma), con il patrocinio del Ministero della Difesa, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dell’Agenzia Spaziale Italiana, del Consiglio Nazionale delle Ricerche, di ENEA, di INGV e dell‘Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma e con la collaborazione di Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma.

NSE: l’apertura della quinta edizione

La mattinata è stata aperta dai saluti dell’amministratore unico di Fiera Roma Fabio Casasoli e della vice presidente della Regione Lazio Roberta Angelilli. Nella Cerimonia di Apertura sono intervenuti il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, in videocollegamento, il presidente della Fondazione Amaldi Alberto Tuozzi, la vicepresidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) Elda Turco Bulgherini, il direttore Programmi e Strategie dell’Ufficio per le Politiche Spaziali e Aerospaziali alla Presidenza del Consiglio dei ministri Mauro Piermaria e il Capo dell’unità politica spaziale e aerospaziale del COMINT Colonnello Luigi Riggio.

NSE: “There is No Space B”

Tanti gli argomenti oggetto di confronto dell’expoforum internazionale, che hanno messo in evidenza il grande impegno del Paese, del Governo e delle istituzioni. In particolare, ci si è confrontati sullo spazio come entità limitata: «There is No Space B».  

Nello spazio oggi concorrono attori pubblici e privati e per questo è fondamentale cooperare in modo che questa risorsa, che non è infinita, sia funzionale e utile per tutti. Anche per temi che prima erano meno presenti, non solo la ricerca ma anche la sicurezza e la sostenibilità, in questo caso con i suoi risvolti sulla Terra.

NSE: l’intervento del ministro Urso

«L’Italia crede nello spazio e la sua leadership nel settore ha radici lontane», ha sottolineato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che ha ricordato che il prossimo anno ricorre il sessantesimo anniversario del lancio in orbita del primo satellite artificiale italiano, che ha segnato l’ingresso dell’Italia nel settore spaziale, preceduta solo da Stati Uniti ed Unione Sovietica.

NSE, Urso: “La New Space Economy nel 2021 ha generato un valore di 370 miliardi di dollari”

«La New Space Economy nel 2021 ha generato un valore di 370 miliardi di dollari ed è destinata a crescere ancora fino a +74% entro il 2030 – ha dichiarato Urso -. L’Italia vanta una posizione di tutto rispetto, con più di 320 imprese e 6.000 addetti, oltre a essere al secondo posto per quota di spesa governativa destinata alla ricerca nell’esplorazione e utilizzo dello spazio”.

NSE, Urso: “Come governo vogliamo rafforzare questo settore strategico e a tal fine abbiamo stanziato 7 miliardi di euro”

«Come governo – ha continuato Urso – vogliamo rafforzare questo settore strategico e a tal fine abbiamo stanziato 7 miliardi di euro nel periodo 2021-2026, di cui 4,4 come finanziamento pubblico e circa 3,1 miliardi come fondi allocati sui programmi ESA nella scorsa ministeriale. Tra questi, sono da annoverare anche quelli del PNRR nazionale destinati a finanziare programmi nel settore aerospaziale e che superano i 2 miliardi. Infine la legge di Bilancio avrà un collegato proprio sulla Space Economy. Sarà la prima Legge Nazionale dello Spazio per dotare il Paese di una cornice organica di norme sulla responsabilità delle attività spaziali, a beneficio degli attori pubblici e privati».

Il Ministro ha concluso augurando buon lavoro: «Incoraggiamo e sosteniamo questa iniziativa di Fiera Roma – ha detto –. Siamo convinti di lavorare al meglio insieme per delineare la strada del futuro in quello che l’Italia ha sempre saputo fare più e meglio di altri, cioè lo spazio».

NSE, l’intervento di Elda Turco Bulgherini, vice presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana

Elda Turco Bulgherini, vice presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, nel suo intervento ha evidenziato come l’industria europea dello spazio conta «un numero di addetti pari a circa 230mila persone, con ricavi complessivi di circa 60 miliardi di euro, un volume d’affari secondo solo agli Stati Uniti», ricordando il ruolo di leadership che ASI ricopre, anche attraverso il Tavolo Permanente delle Imprese, la collaborazione con i 13 distretti tecnologici localizzati nelle regioni italiane, la partecipazione al Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio.

NSE: il programma delle tre giornate

Il programma delle tre giornate dell’evento prevede una conferenza scientifica con numerose tavole rotonde e oltre cento relatori appartenenti al settore spaziale e non spaziale (programma su https://www.nseexpoforum.com/conference-programme/ ).

NSE: per il 2023 un’ampia area espositiva

NSE 2023 prevede anche una ampia area espositiva dove trovano spazio le realtà – dalle agenzie spaziali alle PMI, dalle associazioni industriali fino alle start-up – che operano in una vasta gamma di aree di interesse. I protagonisti della new space economy possono fare networking e, al contempo, i visitatori possono accostarsi a queste realtà innovative.

Diversi stand propongono iniziative di coinvolgimento per gli studenti, come i simulatori di volo dell’Aeronautica Militare o i diversi esperimenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Presentata, inoltre, in anteprima mondiale, la prima Piattaforma Metaverso Lunar City, ideata da Next One Film Group di Alessandra Bonavina, con il supporto dell’Unione europea – NextGenerationEU e realizzata in partnership con Vection Technologies, Thales Alenia Space e Altec. 

NSE e la piattaforma Metaverso Lunar City

La Piattaforma Metaverso Lunar City consente di “visitare” con visori di realtà virtuale, un’anticipazione fedele di alcune aree di un futuristico Spazioporto Lunar City: dal grande ingresso passeggeri spaziali al modulo Columbus, sviluppato dall’Agenzia Spaziale Europea e costruito da Thales Alenia Space, fino all’arrivo nel Gate delle partenze con vista tra Luna e Terra. Quello che potrebbe apparire solo come un sofisticato streaming immersivo EduEntertainment in realtà è una piattaforma Metaverso che non nasconde obiettivi di utilizzo della realtà virtuale per la simulazione di viaggi per tour operator e “viaggiatori” spaziali ma soprattutto formazione per l’addestramento di astronauti, ingegneri e test di sviluppo esperimenti per enti di ricerca e università. Lo stand Lunarcity è visitabile mercoledì 6 dicembre in orario 12-18 e giovedì 7 dicembre in orario 10-13.

NSE pensa alle scuole

Nell’area Experience dedicata alle scuole è inoltre possibile vedere i docufilm Expedition e Lunar City ad orari prestabiliti e si può giocare una partita di padel e tennis nello Spazio con la VR Splasch, il prototipo di un videogioco coprodotto da Thales Alenia Space Italia e Next One Film Group (il 6 dicembre in orario 10-18). Si può persino scegliere di giocare sulla Stazione Spaziale Internazionale, sulla Luna e su Marte, ma la vera sfida sarà gestire le differenti gravità che rendono il gioco davvero avvincente.

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Un momento del videocollegamento del Ministro Urso

angela iantosca

Giornalista, Capo Redattrice di Economia dello Spazio Magazine,Economia del Mare Magazine,Space&Blue, Vivere Naturale Magazine.