Euclid cattura la nube oscura LDN 1641 in una nuova immagine

Nube oscura LDN

La nube oscura LDN 1641 è stata immortalata in una nuova immagine dal telescopio spaziale europeo Euclid. La foto, diffusa il 5 novembre 2025 dall’Agenzia Spaziale Europea, mostra una regione ricca di gas e polveri nella costellazione di Orione. La nube oscura LDN 1641 fa parte del Complesso di Orione, una delle regioni di formazione stellare più studiate della Via Lattea. Quest’area è particolarmente ricca di gas e polveri, elementi essenziali per la nascita di nuove stelle. Il dato evidenzia la capacità del telescopio di osservare strutture celesti quasi invisibili all’occhio umano.

L’immagine di LDN 1641 mette in risalto i dettagli nascosti all’interno della nube, grazie all’osservazione nell’infrarosso vicino. Questo consente di penetrare la polvere interstellare e rilevare sorgenti luminose altrimenti coperte dal materiale circostante.

Nube oscura LDN: cosa mostra l’immagine di Euclid

La nube oscura LDN 1641 è una regione composta principalmente da gas e polveri interstellari. Pur apparendo scura nel visibile, l’osservazione nell’infrarosso permette di individuare stelle appena nate e quelle in fase di formazione all’interno della nube. È proprio in queste aree che si sviluppano le cosiddette “nursery stellari”, ambienti essenziali per comprendere l’origine e l’evoluzione delle stelle.

Secondo quanto diffuso da ESA, l’immagine mette in evidenza:

  • Strutture di gas e polveri che compongono la nube.
  • Decine di giovani stelle rilevate nell’infrarosso.
  • Contrasti luminosi che rendono visibile ciò che la luce ottica non mostra.

L’utilizzo dell’infrarosso vicino consente a Euclid di esplorare questi ambienti con maggiore profondità, ampliando le conoscenze sui processi di formazione stellare.

Il contributo di Euclid all’osservazione cosmica

Euclid è una missione dell’ESA progettata per osservare il cosmo con strumenti ottici e infrarossi, con l’obiettivo principale di studiare materia ed energia oscura. Le immagini diffuse mostrano le potenzialità del telescopio nel mappare aree celesti complesse, fornendo dati utili alla comunità scientifica per analisi e ricerche future.

La pubblicazione dell’immagine rientra nelle attività programmate della missione.

economia dello spazio

Redazione e Editor Economia dello Spazio Magazine