Primo streaming via laser dallo spazio profondo: la NASA trasmette il video di un gatto

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Primo streaming via laser dallo spazio profondo: la NASA trasmette il video con un gatto di nome Taters. Inviato da quasi 19 milioni di miglia di distanza dalla dimostrazione delle comunicazioni laser della NASA, segnando una pietra miliare storica.

Con questo esperimento chiamato “Deep Space Optical Communications” la NASA ha trasmesso un video in streaming ad altissima definizione, l’11 dicembre, da una distanza record di 19 milioni di miglia (31 milioni di chilometri, o circa 80 volte la distanza Terra-Luna).

La pietra miliare fa parte di una dimostrazione tecnologica della NASA volta allo streaming di video a larghezza di banda molto elevata e altri dati dallo spazio profondo, consentendo future missioni umane oltre l’orbita terrestre.

Primo streaming via laser: il commento del vice amministratore della NASA

“Questo risultato sottolinea il nostro impegno nel promuovere le comunicazioni ottiche come elemento chiave per soddisfare le nostre future esigenze di trasmissione dei dati”, ha affermato Pam Melroy, vice amministratore della NASA.

“Aumentare la nostra larghezza di banda è essenziale per raggiungere i nostri futuri obiettivi esplorativi e scientifici, e attendiamo con ansia il continuo progresso di questa tecnologia e la trasformazione del modo in cui comunichiamo durante le future missioni interplanetarie”.

Primo streaming via laser: il video ha impiegato 101 secondi per raggiungere la Terra

La demo ha trasmesso il video di prova di 15 secondi tramite uno strumento all’avanguardia chiamato ricetrasmettitore laser di volo.

Il segnale video ha impiegato 101 secondi per raggiungere la Terra, inviato alla velocità in bit massima del sistema di 267 megabit al secondo (Mbps).

In grado di inviare e ricevere segnali nel vicino infrarosso, lo strumento ha trasmesso un laser codificato nel vicino infrarosso al telescopio Hale presso l’Osservatorio Palomar del Caltech nella contea di San Diego, in California, dove è stato scaricato. Ogni fotogramma del video in loop è stato quindi inviato “in diretta” al Jet Propulsion Laboratory della NASA nel sud della California, dove il video è stato riprodotto in tempo reale.

Primo streaming via laser: si apre la strada all’uomo su Marte

La demo delle comunicazioni laser, lanciata con la missione Psyche della NASA il 13 ottobre, è progettata per trasmettere dati dallo spazio profondo a velocità da 10 a 100 volte superiori rispetto ai sistemi di radiofrequenza all’avanguardia utilizzati oggi dalle missioni nello spazio profondo.

Mentre Psiche viaggia verso la fascia principale degli asteroidi tra Marte e Giove, la dimostrazione tecnologica invierà segnali ad alta velocità fino alla massima distanza del Pianeta Rosso dalla Terra.

In tal modo, apre la strada a comunicazioni con una velocità di dati più elevata in grado di inviare informazioni scientifiche complesse, immagini ad alta definizione e video a sostegno del prossimo passo da gigante dell’umanità: inviare esseri umani su Marte.

Primo streaming via laser: tra gli obiettivi dimostrare la capacità di trasmettere video a banda larga per milioni di miglia

“Uno degli obiettivi è dimostrare la capacità di trasmettere video a banda larga per milioni di miglia. Niente su Psyche genera dati video, quindi di solito inviamo pacchetti di dati di test generati casualmente”, ha affermato Bill Klipstein, project manager della demo tecnologica presso JPL.

“Ma per rendere questo evento significativo ancora più memorabile, abbiamo deciso di collaborare con i designer del JPL per creare un video divertente, che catturi l’essenza della demo come parte della missione Psyche”.

Primo streaming via laser: frequenza felina

Caricato prima del lancio, il breve video ad altissima definizione presenta un gatto soriano arancione di nome Taters, l’animale domestico di un dipendente del JPL, che insegue un puntatore laser, con grafica sovrapposta. La grafica illustra diverse caratteristiche della demo tecnologica, come il percorso orbitale di Psiche, la cupola del telescopio di Palomar e informazioni tecniche sul laser e sulla velocità in bit dei dati. Sono in mostra anche la frequenza cardiaca, il colore e la razza di Tater.

Primo streaming via laser: “Il video inviato più velocemente della maggior parte delle connessioni internet a banda larga”

“Nonostante trasmettesse da milioni di chilometri di distanza, è stato in grado di inviare il video più velocemente della maggior parte delle connessioni Internet a banda larga”, ha affermato Ryan Rogalin, responsabile dell’elettronica del ricevitore del progetto presso JPL. “In effetti, dopo aver ricevuto il video al Palomar, è stato inviato al JPL tramite Internet e la connessione era più lenta del segnale proveniente dallo spazio profondo. Il DesignLab di JPL ha fatto un lavoro straordinario aiutandoci a mostrare questa tecnologia: tutti adorano Taters”.

Primo streaming via laser: il traguardo dopo la “prima luce”

Quest’ultimo traguardo arriva dopo che è stata raggiunta la “prima luce” il 14 novembre. Da allora, il sistema ha dimostrato velocità di downlink dei dati più elevate e una maggiore precisione di puntamento durante i suoi checkout settimanali. Nella notte del 4 dicembre, il progetto ha dimostrato velocità in bit downlink di 62,5 Mbps, 100 Mbps e 267 Mbps, paragonabili alla velocità di download di Internet a banda larga. Durante questo periodo il team è stato in grado di scaricare un totale di 1,3 terabit di dati. A titolo di confronto, la missione Magellano della NASA su Venere ha effettuato il downlink di 1,2 terabit durante la sua intera missione dal 1990 al 1994.

Primo streaming via laser, Ken Andrews: “Questa è una nuova tecnologia e stiamo sperimentando come funziona”

“Quando abbiamo raggiunto la prima luce, eravamo emozionati, ma anche cauti. Questa è una nuova tecnologia e stiamo sperimentando come funziona”, ha affermato Ken Andrews, responsabile delle operazioni di volo del progetto presso il JPL. “Ma ora, con l’aiuto dei nostri colleghi di Psyche, ci stiamo abituando a lavorare con il sistema e possiamo agganciarci al veicolo spaziale e ai terminali di terra più a lungo di quanto potessimo fare in precedenza. Stiamo imparando qualcosa di nuovo durante ogni checkout.

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I membri del team DSOC reagiscono al primo video in streaming ad alta definizione inviato tramite laser dallo spazio profondo lo scorso 11 dicembre al Jet Propulsion Laboratory della Nasa. Credit NASA – JPL-Caltech

Fonte e immagine NASA

angela iantosca

Giornalista, Capo Redattrice di Economia dello Spazio Magazine,Economia del Mare Magazine,Space&Blue, Vivere Naturale Magazine.