Regione e ASI, intesa per il nuovo hub aerospaziale

Regione

A Salerno nasce un centro ESA BIC per startup spaziali, promosso da Regione Campania e ASI: 4,4 milioni per innovazione, tecnologie avanzate e sviluppo locale

Realizzazione di un centro dell’ESA BIC (European Space Agency Business Incubation Centre) sul territorio salernitano.

L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana.

L’incubatore, che verrà realizzato nella zona industriale di Salerno, servirà a sostenere e promuovere le migliori start-up che sviluppano tecnologie spaziali o satellitari, con l’obiettivo di valorizzare competenze locali e incentivare la nascita di imprese innovative ad alto contenuto tecnologico. Il polo entrerà in funzione già a giugno e sarà realizzato con una spesa complessiva di 4,4 milioni di euro.

Luigi Carrino, presidente del Distretto Aerospaziale della Campania: “Sarà un punto di riferimento fondamentale per due motivi. Innanzitutto, non ci limiteremo a offrire spazi a basso costo per startup: l’obiettivo è ben più ambizioso. Qui nascerà un vero e proprio laboratorio per l’integrazione dei satelliti, dove si realizzeranno concretamente i dispositivi. Avremo inoltre un laboratorio di qualifica spaziale, per testare e validare le tecnologie sviluppate. Ma soprattutto, saremo impegnati nell’inserimento di tecnologie avanzate all’interno dei satelliti, a partire dalla Quantum Technology e dall’intelligenza artificiale. Il tutto in sinergia con l’altra grande iniziativa che la Regione sta portando avanti nel territorio salernitano”.

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: “La nostra è l’unica regione in Italia a vantare un vero e proprio distretto aerospaziale, che riunisce una trentina di aziende, sia medie che grandi, attive nella produzione di componenti altamente tecnologici. Alcune di queste lavorazioni vengono utilizzate anche dalla Nasa per le sue missioni spaziali. Ma non ci fermiamo qui. Nella zona Asi sono già in corso altri importanti progetti. Stiamo portando avanti un ampio programma di riqualificazione della viabilità e delle infrastrutture stradali”

Fonte: DAC