Al 2° Forum Space&Blue organizzato il 19 novembre a Roma è intervenuto Gabriele Pieralli Amministratore Delegato di Telespazio.
“Entro in un tema che è questione tecnologica che accomuna i due settori: la necessità di avere accuratezza nei sistemi di posizionamento e navigazione, sistemi PNT cruciali nell’underwater e nelle operazioni spaziali. Costellazioni come Galileo si basano su orologi atomici che hanno precisioni dell’orine di 10 alla meno 19 secondi.
Questo vale per lo spazio, un assetto in orbita deve essere estremamente preciso e dove un rover non può rischiare di finire in un cratere e quindi è necessaria una estrema precisione, e questo posizionamento deve essere spinto nella precisione anche sott’acqua, e questo in un ambiente che ostacola il propagarsi delle onde elettromagnetiche, a grande profondità si ha questo problema”.
“Sia in ambito europeo che più internazionale – ha aggiunto Pieralli allo Space&Blue – si stanno affrontando questi temi e l’industria italiana sta aderendo a progetti ESA e PESCO non solo per studiare soluzioni PNT per raggiungere questo obiettivo”.
