L’IPSE (Intergruppo Parlamentare per la Space Economy) promuove la prima edizione degli Stati Generali della Space Economy.
Organizzatori IPSE e MIMIT.
Un appuntamento unico nel suo genere nel panorama italiano, dedicato a valorizzare la filiera nazionale dello Spazio e a contribuire attivamente alla crescita di un comparto strategico per il Sistema Paese.
In particolare, gli Stati Generali si propongono come un’occasione di confronto tra l’Intergruppo Parlamentare per la Space Economy, il Governo, l’industria spaziale italiana, le Istituzioni nazionali e locali, il mondo dell’economia, quello dell’alta formazione e della ricerca, e i principali stakeholder per affrontare in maniera sempre più sinergica le sfide globali e le opportunità della new space economy, comprese le prossime scadenze in ambito europeo.
L’IPSE organizza gli Stati Generali della Space Economy Italiana in collaborazione con ASI e con il supporto di SEE Lab-SDA Bocconi,PwC Italy, Inrete e di altre importanti Istituzioni pubbliche e private.
Il programma
Agli Stati Generali si parla di intelligenza artificiale
11 settembre
Grattacielo Regione Piemonte, Via Nizza, 330, Torino
10.00 – 13.00
Il Tavolo di lavoro sull’Intelligenza Artificiale e la Space Economy esplorerà come l’AI influenzerà il futuro del settore spaziale. Si prevede di discutere di come l’integrazione dell’AI impatterà nelle diverse applicazioni delle tecnologie spaziali, ad esempio attraverso l’analisi dei dati satellitari, l’automazione dei veicoli spaziali e la gestione dei rischi nello spazio. Saranno esaminate anche le potenziali innovazioni tecnologiche e le opportunità economiche derivanti dall’uso dell’AI. Inoltre, l’incontro evidenzierà l’importanza delle collaborazioni tra enti pubblici e privati per stimolare l’innovazione e favorire uno sviluppo sostenibile e competitivo del settore spaziale.
La posizione italiana per le Politiche Europee per lo Spazio
12 settembre
39 piano, Palazzo Lombardia (ingresso N1), Piazza Città di Lombardia, Milano
10.00 – 13.00
La sessione ospitata dalla Regione Lombardia, sarà dedicata alla Strategia ed azioni dell’Italia nel settore spaziale in vista del prossimo settennato finanziario dell’UE ed in preparazione della Riunione Ministeriale ESA 2025. Il 2024 è un anno cruciale per la politica spaziale europea, marcato dall’insediamento del nuovo Parlamento e della Commissione Europea e dall’avvio della definizione del Multiannual Financial Framework (MFF).
Questo processo determinerà le risorse disponibili per il programma spaziale europeo e le sue future componenti, sino al 2034. Parallelamente, l’ESA (Agenzia Spaziale Europea) si prepara per la Conferenza Ministeriale 2025 durante la quale i Ministri dei paesi membri decideranno il finanziamento delle missioni e dei programmi comuni. Riunione che potrebbe generare impatti sulla politica industriale nazionale.
Rispetto a questi processi, di valenza strategica e politica, strettamente interconnessi tra loro, si ritiene utile rendere disponibili le informazioni sui principali dossier spazio per i nuovi membri italiani del Parlamento Europeo che saranno rapidamente chiamati ad esprimersi su importanti argomenti, a partire dall’approvazione del MFF alla redigenda legge spaziale europea, e che saranno chiamati a partecipare alle commissioni chiave per i dossier spaziali dell’UE.
Le Regioni e i Distretti Aerospaziali Regionali: il motore della Space Economy
12 settembre
Sala Biagi, Palazzo Lombardia (ingresso N4), Piazza Città di Lombardia, Milano
10.00 – 13.00
Il Tavolo dedicato alle Regioni e Distretti Regionali Tecnologici Aerospaziali, ospitato dalla Regione Lombardia, intende evidenziare il ruolo da protagonista di quest’ultimi nel campo dell’innovazione e della competitività della filiera tecnologia e industriale spaziale nazionale. Tra i temi trattati ci sarà quello di un bilanciamento fra la flessibilità e la spinta all’innovazione, date dalle aggregazioni a livello regionale e dai cluster, e le modalità di coordinamento degli stessi al fine di competere in un settore sempre più europeo e globale.
Verranno inoltre approfonditi quali siano i punti di forza e di debolezza del nostro modello, basato appunto su cluster e distretti, confrontandolo con il modello USA della New Space Economy, caratterizzato da una forte spinta verso la verticalizzazione.
Investimenti e Finanziamenti: l’opportunità della Space Economy
12 settembre
Auditorium Grande di SDA Bocconi, Via Sarfatti 10, Milano
10.00 – 13.00
Investimenti e innovazione sono fondamentali per promuovere la crescita e la competitività dell’impresa spaziale italiana, sfruttando le sinergie tra ricerca, innovazione e sviluppo industriale. In questo contesto, questo tavolo tematico, ospitato dalla SDA Bocconi School of Management, propone di esaminare le principali tendenze e opportunità legate allo sviluppo di startup, incubatori e acceleratori, nonché di esplorare strategie per il rafforzamento strutturale del settore spaziale italiano, il posizionamento strategico del Paese e l’identificazione di flussi di innovazione.
Il Capitale Umano per la Space Economy
12 settembre
Aula Magna, Piazza Leonardo Da Vinci 32, Milano
10.00 – 13.00
Il tavolo di lavoro sui percorsi formativi nel settore aerospaziale, ospitato dal Politecnico di Milano, si concentrerà sulla pianificazione strategica volta a sviluppare competenze chiave nelle future generazioni. Il Tavolo si concentrerà sull’importanza di promuovere iniziative collaborative tra istituzioni educative e industria, mirate a preparare i giovani alle sfide del settore spaziale con l’obiettivo di creare sinergie efficaci per un’educazione avanzata e orientata al futuro.
Opportunità per le Aziende No-Space e Partenariato Pubblico-Privato nella Space Economy
12 settembre
Torre PwC, Piazza Tre Torri, Milano
10.00 – 13.00
La sessione sulle opportunità per le aziende no-space e partenariato pubblico-privato nella space economy, ospitata da PwC, indaga la natura cross-industry del settore spaziale analizzando come le tecnologie dello spazio possano rivoluzionare numerosi settori, dai serrvizi per l’agricoltura alla gestione dei trasporti, dalla ricerca farmacologica alla gestione delle calamità naturali.
Queste potenzialità del settore spaziale si svilupperanno in alcuni principali filoni: ricerca e sviluppo in microgravità su nuove Stazioni Spaziali commerciali, sfruttamento dei dati spaziali per attività economiche terrestri, colonizzazione della luna e sfruttamento delle risorse minerarie spaziali.
La sessione offre anche l’opportunità di un confronto su iniziative di partenariati pubblico-privati, finalizzati ad assicurare concreti benefici in termini di ritorni sociali, scientifici, economici e industriali per il Paese.
Difesa, Cybersicurezza e Intelligence per lo Spazio
12 settembre
Mico Milano Congressi, Via Gattamelata GATE 15, Milano
10.00 – 13.00
Il Tavolo difesa, cybersicurezza e intelligence, ospitato da Fiera Milano, indagherà sul rapporto e le sfide che il rinnovato interesse e rilevanza del settore aerospaziale ha su tali ambiti di sicurezza nazionale. Verranno discussi temi cruciali come la protezione delle infrastrutture critiche, la sicurezza delle comunicazioni satellitari e la prevenzione di attacchi informatici. Queste nuove sfide rendono infatti fondamentale una collaborazione intersettoriale per la proteggere gli dalle minacce emergenti.
Tra i relatori presenti nella due giorni questi alcuni nomi: Massimo Claudio Comparini, Managing Director della Space Business Unit di Leonardo, Luca Vincenzo Maria Salamone, DG ASI, Walter Villadei, Colonnello Aeronautica Militare e Astronauta, Paolo Barilla, Family Member & Shareholder Barilla, Matteo Zoppas Presidente Agenzia ICE, Fabio Tamburini Direttore Il Sole 24 Ore, Stefano Corgnati Rettore Politecnico di Torino,