VeneTo Stars Challenge: la sfida che unisce economia blu e spazio

VeneTo Stars Challenge

VeneTo Stars Challenge, la sfida che unisce spazio e mare per fare del Veneto un laboratorio d’innovazione e sostenibilità

In un tempo in cui le sfide dell’innovazione si giocano a cavallo tra oceani e orbite, il Veneto lancia una sfida che è tanto ambiziosa quanto visionaria: la VeneTo Stars Challenge.

Un’iniziativa che mira a posizionare il territorio come hub strategico per l’integrazione tra space economy ed economia del mare, mettendo a sistema competenze, imprese, istituzioni e nuove generazioni. In un’Italia che guarda sempre più verso le stelle, e che riscopre il valore strategico del mare, il Veneto si propone come laboratorio avanzato per il futuro.

Il Veneto è terra di manifattura, innovazione, portualità e ricerca.

Venezia rappresenta un simbolo globale di relazioni marittime, mentre l’entroterra ospita distretti industriali avanzati, centri di ricerca, università d’eccellenza e PMI ad alto tasso tecnologico.

Ma c’è di più, la Regione si è dimostrata capace di leggere i segnali deboli e tradurli in azione, intercettando le traiettorie di sviluppo più promettenti, come la space economy e la blue economy, due domini sempre più interconnessi.

La VeneTo Stars Challenge nasce proprio da questa consapevolezza. È un’iniziativa promossa nell’ambito di una strategia regionale più ampia di valorizzazione delle filiere emergenti, con l’obiettivo di generare impatto economico, sociale e ambientale attraverso l’ibridazione tra tecnologie spaziali e marittime.

E lo fa parlando alle nuove generazioni, mettendo al centro startup, università, enti di ricerca e imprese.

La VeneTo Stars Challenge è una competizione di idee e soluzioni innovative che coinvolge team multidisciplinari chiamati a sviluppare progetti capaci di generare ricadute concrete sull’economia blu e spaziale.

Non si tratta solo di un contest, ma di un vero e proprio programma di attivazione territoriale, con percorsi di accompagnamento, mentorship, open innovation e connessione tra mondo accademico, industriale e istituzionale.

Lanciata a inizio 2025, l’iniziativa è promossa da una rete composta da Regione Veneto, cluster tecnologici, centri universitari (come l’Università di Padova e Ca’ Foscari), fondazioni, imprese e startup, in collaborazione con soggetti nazionali come l’ASI, il CNR e l’Agenzia per la Coesione Territoriale.

Il cuore del programma è un acceleratore di idee che si sviluppa lungo tre assi tematici:

  1. Tecnologie spaziali per la blue economy: osservazione della Terra, GNSS, telecomunicazioni per il monitoraggio costiero, la sicurezza marittima, la pesca sostenibile e la gestione delle risorse idriche.
  2. Soluzioni blu per lo spazio: sistemi di propulsione ibridi, biomateriali marini per l’exploration design, logistica dal mare per lanci spaziali, energie rinnovabili offshore.
  3. Dati e AI per il mare e lo spazio: big data satellitari, intelligenza artificiale per l’early warning ambientale, modelli predittivi per la sostenibilità.

L’ambizione della VeneTo Stars Challenge non si limita a stimolare l’innovazione: punta a costruire un nuovo modello di sviluppo territoriale, in cui spazio e mare non siano più settori separati ma piattaforme convergenti. Un modello capace di rafforzare le filiere locali, attrarre investimenti, formare nuove competenze e posizionare il Veneto come punto di riferimento nazionale ed europeo per le interfacce tra economia blu e spaziale.

Il programma si inserisce inoltre in una traiettoria coerente con le strategie europee, dal Green Deal al New Space e con le priorità nazionali, come il DDL Spazio in discussione e il PNRR, in particolare la Missione 4 sull’istruzione e la ricerca. A livello operativo, si configura come un esempio concreto di policy-making territoriale orientato alla deep tech e alla sostenibilità.

Sono già oltre 40 i team che hanno risposto alla prima call for ideas, provenienti da università venete ma anche da altre regioni italiane. Le idee spaziano da droni marini alimentati da energia solare per il monitoraggio delle plastiche a microsatelliti per la mappatura della biodiversità costiera, da piattaforme di AI per la gestione portuale a capsule di lancio modulari costruite con materiali biocompatibili derivati da organismi marini.

Tra i partner industriali figurano nomi di rilievo come Avio, Leonardo, Telespazio, Fincantieri, ma anche PMI innovative come e-GEOS, Latitudo40, WSense, e startup come Reefilla, Dronus e Space Cargo Unlimited. Il coinvolgimento del porto di Venezia e del distretto nautico veneto apre inoltre prospettive per sperimentazioni reali e sinergie immediate.

Sul versante istituzionale, la Regione Veneto ha stanziato un fondo dedicato per supportare la prototipazione dei progetti più promettenti, mentre la Fondazione Venezia 2029 coordina le attività formative con l’obiettivo di far nascere nuove imprese a partire dalle idee emerse.

Il vero obiettivo della VeneTo Stars Challenge va ben oltre l’hackathon. Si tratta di dar vita a un ecosistema permanente, in cui l’innovazione non sia episodica ma sistemica. Per questo, è già in cantiere un hub veneto per il mare e lo spazio, un’infrastruttura fisica e digitale che aggregherà laboratori, centri di test, spazi di co-design e data center per l’elaborazione congiunta di informazioni satellitari e marine.

In parallelo, la sfida punta a generare cultura. È previsto un ciclo di eventi pubblici  talk, exhibit, seminari – che attraverseranno tutto il 2025, portando il tema dell’interconnessione spazio-mare al centro del dibattito regionale. Il progetto ha inoltre avviato collaborazioni con festival scientifici, scuole superiori e istituti tecnici, per formare una nuova generazione di blue&space changemakers.

Il Veneto ha tutto per diventare un attore di primo piano in questa partita: una solida base industriale, una cultura scientifica radicata, una posizione geografica strategica sul mare Adriatico, e la capacità di fare sistema. Ma soprattutto, ha una visione. La VeneTo Stars Challenge non nasce come iniziativa spot, ma come tassello di una strategia coerente, che punta a far evolvere il territorio da produttore a orchestratore di valore, integrando le dimensioni spaziale e marittima.

L’Italia ha oggi una finestra di opportunità storica: può guidare a livello europeo lo sviluppo di soluzioni integrate tra spazio e mare, facendo leva su una filiera spaziale tra le più avanzate al mondo e su una vocazione marittima secolare. Il progetto VeneTo Stars Challenge può diventare un prototipo replicabile, un esempio di come le regioni possano contribuire in modo attivo e originale alla politica industriale nazionale.

In un tempo in cui l’innovazione richiede coraggio e visione, il Veneto dimostra che le sfide più ambiziose si affrontano unendo saperi, territori e orizzonti. Dalle profondità del mare alle orbite terrestri, passando per le menti brillanti di chi costruisce il futuro, la VeneTo Stars Challenge è un invito a sognare  e costruire  un’Italia che esplora, protegge e innova.

Candidature

La VeneTo Stars Challenge è attualmente aperta alle candidature, con scadenza fissata al 10 aprile 2025

Per partecipare, segui questi passaggi:

  1. Visita il sito ufficiale della challenge: venetostars.com
  2. Scarica e consulta la guida per i partecipanti per comprendere i dettagli e i requisiti della competizione.​ https://venetostars.com/#submit-idea

Assicurati di completare la tua candidatura entro la data di scadenza per avere l’opportunità di presentare il tuo progetto innovativo nell’ambito dell’economia blu e spaziale.​

La Premiazione

La premiazione avverrà  a SPACE MEETINGS VENETO (20-22 maggio 2025).

I 10 team selezionati saranno ospitati a Venezia durante gli Space Meetings Veneto 2025 dove avranno l’opportunità di entrare in contatto con aziende e professionisti della Blue e Space Economy. Una giuria internazionale selezionerà e premierà le prime tre proposte.