Roberta Angelilli vicepresidente della Regione Lazio è salita sul palco in apertura della nuova edizione di NSE.
“Oggi è la giornata nazionale dello spazio che celebra i 60 anni dal lancio di San Marco. Una data simbolica, memorabile perché l’Italia fu la terza a lanciare in orbita un satellite. Quindi l’Italia ha una storia importante. E il 5 dicembre Avio Colleferro ha portato nello spazio Sentinel-1 C. Quindi il Lazio si mostra protagonista della politica dello spazio.
L’Italia ha un ruolo molto importante a livello internazionale e è il secondo contributore ESA.
Il Lazio è una regione estremamente competitiva nello scenario italiano, europeo e internazionale: registra 250 aziende, 23mila addetti, 5 miliardi di fatturato, + di 2 di export.
Sicuramente lo spazio ha una forza attrattiva e trainante per tutte le strategie di sviluppo e ricerca e industriali. Senza lo spazio non si può avere ruoli da protagonisti e centrali”.
Angelilli: “Come Italia abbiamo due priorità: la ministeriale ESA e la nuova programmazione europea 2028-2034”
“Abbiamo come sistema Italia una priorità – continua la Angelilli -, la ministeriale ESA, un momento di straordinaria importanza, e un secondo obiettivo: come Italia e come regione abbiamo la nuova programmazione europea 2028-2034. Nei prossimi mesi, infatti, partiranno i negoziati per la prossima programmazione europea. e dovremmo essere protagonisti anche come regione Lazio.
A gennaio la Regione Lazio parteciperà ad una missione a Bruxelles per vincere delle sfide, perché la programmazione europea è un tema di risorse e noi dobbiamo essere ai tavoli negoziali per attrarre le risorse necessarie, ma non si tratta solo di accaparrare il maggiore quantitativo, ma bisogna pensare le misure, le misure adatte al sistema, a sviluppare, potenziare la competitività e il protagonismo.
Prossimi mesi, dunque, saranno strategici”.