
RadioLuna, la missione spaziale di Blue Skies Space e ASI, userà satelliti in orbita lunare per captare segnali radio dall’universo primordiale
Blue Skies Space ha firmato un contratto per progettare una flotta di satelliti in orbita attorno alla Luna, allo scopo di mappare l’universo primordiale. Il progetto, denominato RadioLuna, consiste in una flotta di piccoli satelliti in orbita lunare per rilevare deboli segnali radio provenienti dai primordi dell’universo, segnali che sono quasi impossibili da captare sulla Terra a causa delle interferenze radio antropogeniche. Questi segnali, che arrivano sulla terra nella gamma radio Fm, provengono da un’epoca precedente alla formazione delle prime stelle, quando l’universo era costituito principalmente da idrogeno gassoso.
Grazie alla protezione offerta dalla Luna, che offre un riparo dal rumore radio della Terra, i satelliti permetteranno di studiare un pezzo mancante del puzzle nella nostra comprensione dell’evoluzione dell’universo giovane. “L’idea di questo progetto è nata dagli sforzi globali per sviluppare l’economia lunare – spiega Marcell Tessenyi, Ceo e co-fondatore di Blue Skies Space – programmi delle agenzie spaziali come Esa Moonlight o Nasa Artemis possono fornire l’infrastruttura di trasporto, comunicazione e localizzazione per progetti come RadioLuna”.
Lo studio mira a confermare la fattibilità dell’uso di CubeSats semplici ed economici equipaggiati con componenti commerciali off-the-shelf in orbita intorno alla Luna e sarà condotto da Blue Skies Space Italia. È finanziato dall’Asi nell’ambito delle attività di ricerca e sviluppo relative a studi di concetti innovativi di sistemi spaziali.
RadioLuna, dichiara Roberto Aceti, Managing Director di Ohb Italia, “è una sfida che coniuga ambizione scientifica e pragmatismo ingegneristico. Siamo fieri di contribuire con la nostra piattaforma M3 e la nostra esperienza allo sviluppo di un osservatorio che potrebbe aprire nuove frontiere nella comprensione dell’universo primordiale. Abbiamo avviato Blue Skies Space per sfruttare i cambiamenti apportati dalla NewSpace economy. RadioLuna è un’eccellente opportunità per mostrare i benefici che questi portano alla scienza”.
Fonte: Adnkronos









